CAVALERA CONSPIRACY - Psychosis

Napalm
Sempre piacevolmente e con affetto ritrovo assieme i fratelli Cavalera, "piezz'e core" per me che sono un fan dei Sepultura da "Beneath The Remains". Ho accolto con gioia quasi 10 anni fa la notizia della loro riunificazione affettiva nonché musicale, pur lontani dal monicker originale della loro ex-band (di cui sono fondatori, nonostante tale monicker sia oggi legalmente posseduto da un membro non fondatore... mah!) sotto l'insegna "Cavalera Conspiracy". E con affetto ho adorato l'album di esordio dei Cavalera Conspiracy "Inflikted", ben radicato sulle solide influenze dei Sepultura "che contano", quelli tra fine anni '80 e metà degli anni '90 del ventesimo secolo. L'incrocio stilisticamente perfetto tra Thrash, Death e Hardcore sotto la personalità artistica di Max e Igor. Di certo non fu epocale come i suddetti albums dei Sepultura, che hanno veramente fatto la storia del metal estremo anni '90. Ma nel suo insieme, l'album risultava molto più che apprezzabile e caratterizzato da ottima produzione. Purtroppo mi sono perso, mea culpa, i due albums seguenti "Blunt Force Trauma" e "Pandemonium", ma... eccomi a sviscerare la loro quarta, bestiale bomba sonora in forma di full-length album, intitolato "Psychosis". Le coordinate sono sempre quelle, le solite che hanno reso i fratelloni brasiliani amati e osannati in tutto il mondo da legioni di fans. Anzi la natura Thrash del lavoro in questione è ancora più marcata, con bordate chitarristiche a mitraglia, ritmiche marziali e la solita voce da assalto frontale di Max, perfetta nel contesto. E vi garantisco che l'attacco con la prima traccia "Insane" vi lascerà piacevolmente in balia di un puro "real Sepultura Sound" (tanto siamo tutti convinti che QUELLI sono i veri Sepultura, non è così?). Però... c'é qualcosa in più. Qualche passaggio "sperimentale" ai limiti dell'industrial tra una canzone e l'altra, alcune azzeccate note di synth, ad esempio in una terza traccia, "Impalement Execution", che farà felice i fans dei Sep quando palesemente cita il mitico riff di "Refuse/Resist".

Qualche parola la sprecherei anche riguardo gli altri due "partners in crime" dei Cavalera: il chitarrista Marc Rizzo, che ci sciorina assoli al fulmicotone molto adatti al contesto, e il bassista Nate Newton, veramente da guerra. Interessanti quindi tutti gli arrangiamenti aggiuntivi, marginali ma funzionali all'economia di ogni brano, tra momenti sintetizzati o sampleristici... se non addirittura puntate sul rumorismo come in "Crom" ed "Hellfire" (per non parlare della perfetta fusione di percussioni esotiche, parti di synth e rumorismo sampleristico sulla title-track). Oltre alle consuete parti di chitarra dissonanti di derivazione Voivod. L'altrettanto consueta velocità spacca-ossa è garantita da brani come "Judas Pariah" e la finale "Excruciating", che non le mandano a dire. Ogni brano ha tanta, tanta energia da vendere, e l'album non scontenta i fans. E' difficile quantificare però anche ciò che in questo disco appare in fase avanzata, sviluppata e meno embrionale rispetto agli albums precedenti dei CC. Forse, come ogni dischetto che ci propinano dal 2008, questo "Psychosis" dev'esser preso nel suo insieme e, possibilmente, riproducendolo ad alto volume e coi bassi a palla. Forse... ciò che rende ancora pieni di entusiasmo i due fratelloni è... il "cuore". Di sicuro, oltre ad una produzione energica e di carattere ma straordinariamente curata e completa, nei dischi di Cavalera permane una garanzia di grande completezza artistica ed assieme di grande veracità e, appunto, tanto "cuore", derivante tutto dalle loro "assolate" origini latine. E' questo ciò che io ho sempre adorato di loro, con o senza Sep, e non credo di essere l'unico al mondo. Io vi do un consiglio: tenetevi sempre da parte i capolavori da "Beheath The Remains" a "Chaos A.D." (non male anche "Roots" secondo me), ma... supportate i Cavalera Conspiracy come logica conseguenza artistica di tutto il meglio che fu. Non ve n'é altro. E a me basta pensare che... sono loro. Sono sempre loro, ed è come se nulla sia cambiato. Viva i Sep... VIVA I CAVALERA!!! 

Voto: 8/10 

Alessio Secondini Morelli