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| Rockshots |
Mistheria è un compositore, musicista, un arrangiatore di assoluto e alto livello. Questa volta lo vediamo cimentarsi in un album interamente strumentale, scritto e arrangiato proprio da lui. La line up per questo lavoro è semplicemente stellare che vede al proprio interno gente del calibro di: Dino Fiorenza(basso), Steve Di Giorgio (basso), John Macaluso(drums), Ivan Mihaljevic (chitarra), Leonardo Porcheddu (chitarra), Roger Staffelbach(chitarra) e lui Mistheria alle tastiere. Detto questo ci sono altre due persone in veste di special guest, in altre parole: Roy Z(chitarra) e Chris Caffery(chitarra) che non hanno certo bisogno di presentazioni. Non ci sono dubbi che l’altissimo tasso tecnico è ampiamente garantito. Questo Gemini presenta ben tredici brani, in cui i nostri beniamini si sbizzarriscono in un vortice di emozioni che travolgono l’ascoltatore, portandolo in una dimensione tutta particolare, in cui la tecnica sopraffina si mischia alla potenza del metal e alla leggerezza e classe della musica classica e orchestrale.
Alcune versioni di eccellenti brani ormai conosciuti da tutto il mondo, qui assumono un mood e atmosfere diverse e se vogliamo, riescono a farle piacere ancora sempre più. Parliamo di brani quali: Austrias, sempre stupenda, qui rifatta in modo del tutto personale, oppure la versione metal di Fight Of The Bumblebee, trascinante più che mai. Un lavoro impressionante, fatto si di eccelsa tecnica, ma anche di cuore che ogni singolo musicista mette. Si a scomodare anche L.V. Beethoven, con una stupefacente Moonlight Sonata, di cui inutile farne parola, si deve necessariamente passare all’ascolto. Ci sono anche brani composti da Mistheria, che non sono da meno come Metal Piano Sonata op13, Prayer To God o la grandiosa Devil’s Step. Davvero impossibile rimanere impassibili. Spesso gli album interamente strumentali vanno bene per molti musicisti, rischiando di essere prolissi e noiosi al resto degli ascoltatori, ma non è certo il caso di questo lavoro. Mistheria e gli altri componenti non vivono solo di virtuosismi nel creare e arrangiare questo disco, ma v'immettono una dose massiccia di cuore e professionalità ai massimi livelli. Tutta questa commistione di fattori ha reso un'opera d’arte a tutti gli effetti Gemini. La perfetta unione tra generi apparentemente lontani, ma con molti punti in comune tra loro.
Voto: 9/10
Sandro Lo Castro