MADAM X - Monstrocity

Ellefson Music
L'occasione di una reunion non si nega proprio a nessuno! Neppure a quelle "cult bands" degli anni '80 che non ce l'hanno fatta a riscuotere consensi più vasti... ma che in un modo o nell'altro "fecero la scena" all'epoca. Chi si ricorda dei Madam X, glam metal band di Detroit (USA) attiva per buona parte degli anni '80, nonostante fossero riusciti a pubblicare un solo album dal titolo "We Reserve the Right" nel 1984? La band era una creazione delle due sorelle Petrucci, Maxine alla chitarra e Roxy alla batteria (quest'ultima tutt'ora e da anni attiva anche con le Vixen, ricordiamocelo!), due pupattole dal sangue caliente che completarono la line-up con due maschietti del calibro di Chris Doliber (Basso) e Bret Kaiser (Voce) e misero a ferro e fuoco l'America con un'immagine "pailettosa" ed irriverente, resa ancor più scottante dalla notevole presenza femminile in formazione. Nonostante lo scarso successo globale che li caratterizzò all'epoca, da pochi anni i nostri hanno avuto occasione di riunirsi nella suddetta formazione storica, ed ora ci sollazzano sfornando un album nuovissimo titolato "Monstrocity" che in pratica... riprende dall'esatto momento in cui si erano interrotti. Tutti gli stilemi del glam metal statunitense del miglior periodo si riversano senza grandissime variazioni su questo album, sotto una produzione giustamente energica e ben rifinita. Il fatto che non pare passato tantissimo tempo dall'epoca del loro primo album (di cui ripropongono qui anche l'energica e corale "High In Highschool") può rappresentare un pregio come un difetto. Da una parte fa piacere che non abbiano perso la mano e appaiano così energici nel loro irriverente Hard'n'Roll americaneggiante venato di Pop Metal, dall'altra... di certo i nostri avevano dei limiti all'epoca, e questi si ripresentano tutt'ora.

Non dico che la band non avesse potenzialità, le aveva eccome (e, probabilmente, le ha ancora). Però, come ci siamo potuti dispiacere che non abbiano avuto lo stesso successo che Motley Crue e Cinderella hanno copiosamente riscosso all'epoca, difronte a quest'uscita discografica rimpiangiamo quanto essi siano ancora ad un livello tecnico-compositivo medio certamente buono (voglio ricalcare l'ottima performance agli assoli della brava Maxine: chitarristicamente degna della migliore Lita Ford), ma praticamente "da gregari", quindi passibile di ulteriori sviluppi. Gli stilemi di cui la loro musica è pregna, puro Hard Rock Americano, richiedono uno sviluppo più approfondito soprattutto della loro personalità artistica, al fine di evitare di confondersi con tutte le nuove bands settoriali (e ce ne sono tante) che oggigiorno si rifanno proprio al glam metal anni '80 (Steel Panther, Santa Cruz...). Insomma, sotto molti aspetti, ancora oggi i Madam X rappresentano la stessa cosa: un'ottima promessa. Staremo a vedere se verrà mantenuta. E se avranno la costanza ed il tempo di lavorarci, dati i tanti (troppi) anni di inattività. In caso contrario, prendetevi quest'album e nella miglior tradizione del Rock & Roll suonatelo ai festini con donne ed alcol a profusione, sarà sicuramente molto godibile ed apprezzato. 

Voto: 7/10 

Alessio Secondini Morelli