HELL IN THE CLUB - Intervista ad Andrea Buratto


Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

Andy: See you on the Dark Side e' il nostro quarto disco, il primo per Frontiers records. E' presente il nostro classico stile ma come in ogni disco amiamo inserire elementi particolari anche diversi dal mondo del rock. Abbiamo avuto il piacere di collaborare con una big band jazz su di un brano, con un musicista country su di un altro ed e' presente una canzone di ben 8 minuti a chiudere il disco, cosa inusuale per noi e per i dischi hard rock in generale. Crediamo sia un disco di rock diretto ma che è capace anche di sorprendere 

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

Andy: Ho voluto formare una band hard rock per anni. Questo tipo di musica e' il mio preferito anche se ascolto di tutto e anche se arrivo da una band Metal.  Solo nel 2011 sono riuscito a trovare le persone giuste per realizzare il mio desiderio di creare una band di questo tipo. Nei primi due dischi troviamo alla batteria Federico Pennazzato, già mio batterista nei Secret Sphere all'epoca. Nel terzo e quarto disco invece c'è il nostro attuale batterista Lancs. Siamo una band divisa un po' per l'Italia : io e Picco ( chitarra ) siamo di Alessandria, Dave e' di Pordenone mentre Lancs si divide fra Milano e le Marche. 


Come è nato invece il nome della band?

Andy: Feriva da Hell in the Cell, uno show del wrestling dove i lottatori combattono su di un ring circondato da una gabbia. L'ho riadattato alla musica live dove i lottatori sono i musicisti e il ring il palco di un club. Così nasce Hell in the Club 

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

Andy : I testi per noi sono molto importanti. Sia in quello che scriviamo che in cio' che ascoltiamo. Parliamo di tutto, da fatti realmente accaduti nel nostro quotidiano a libri che ci sono piaciuti o ad avvenimenti che ci hanno colpito nel mondo, odierni o passati. Le parole devono dare un messaggio o comunque raccontare una storia interessante 

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

Andy: credo che innanzitutto sia un disco genuino e fatto con il cuore. Non c è nulla di studiato a tavolino ma lasciamo sempre che l'ispirazione e le emozioni la facciano da padrona. La parte curiosa e' che ci piace, come dicevo prima, giocare con la musica inserendo a volte elementi non classici che possono stupire perché uno non se li aspetta 

Come nasce un vostro pezzo?

Andy : da un idea che può essere un riff o una linea melodica vocale. Da lì lasciamo che l'ispirazione venga fuori da sola e costruisca una canzone che andiamo poi ad impreziosire con dettagli e arrangiamenti 


Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

Andy : non c è mai un singolo brano a cui ci si affeziona di più. Ogni disco contiene più parti di noi stessi canzone per canzone e quindi ci sentiamo parte di tutti quanti allo stesso modo 

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

Andy: siamo tutti persone che ascoltano di tutto e credo che ci sia nella nostra musica un po' di tutte le nostre influenze. Sicuramente in primo piano ci sono i mostri sacri della musica rock ma il bello sono anche tutti i dettagli e le sfumature che stanno dietro 

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?  

Andy: E' in preparazione una piccola sorpresa particolare di cui non posso ancora dire nulla ma che presto si saprà tutto. In più sicuramente cercheremo di fare più live possibili per portare la nostra musica un po' ovunque  


E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

Andy: Mi piacerebbe fare un bel DVD con uno spettacolo che racchiuda tutti gli aspetti rock come fiamme, scenografie e ballerine in una bellissima location. Sicuramente sarà una cosa che faremo in futuro

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

Andy: In Italia si perde troppo tempo a criticarsi alle spalle band con band. Invece di fare squadra e cercare di tenere viva la scena che e' decisamente buona. Abbiamo band che non hanno nulla da invidiare a chi viene dall'estero. Secondo me ci si lamenta tanto che il musicista non viene visto come un lavoro vero e proprio ma spesso sono le band stesse a non porsi verso la musica come un lavoro vero e proprio purtroppo. Ovviamente e fortunatamente non tutte le band o i musicisti sono così. Tanti si fanno un culo nero rispettando anche gli altri 

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

Andy: Internet ovviamente e' una medaglia a due facce. Ti aiuta ad arrivare ovunque ma ti penalizza nelle vendite 


Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

Andy: Non è sicuramente un genere tecnico . Ma spesso e ' più difficile fare una bella canzone diretta senza tanti fronzoli e farla rendere bene 

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

Andy: Ce ne sono tantissimi! Io adoro collaborare con i musicisti di tutti i generi 

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Andy: Grazie mille dello spazio e della chiacchierata! Un abbraccio a tutti. Vi aspettiamo ai nostri concerti! 

Maurizio Mazzarella