AMBERIAN DAWN - Darkness Of Eternity

Napalm
Amberian Dawn è ormai una realta’ concreta, e con l’arrivo del settimo figlio, oggi ancor di piu’. La targa Napalm Rec ormai specializzata in gothic – power -metal bands con cantato femminile ci indica che nulla e’ lasciato al caso, infatti la produzione e registrazione sono discrete. Il disco apre con i’m the one, bel brano dalle atmosfere inquietanti. I ritornelli del disco sono molto accattivanti, e tutto e’ incentrato sulla voce chiara e luminosa della bellissima singer. I brani sono ben composti, bilanciati tra gotico e poetico, musicalmente la parte rilevante e’ data alla tastiera che sapientemente crea vari colori diversi tra il nero, e 50 sfumature di grigio, sostenuta da una ritmica sapiente e potente.

Ma come ormai sappiamo non parliamo di un gruppo alle prime armi, anzi, dalla Finlandia con furore siamo ormai abituati a questo tipo di bands, (e non solo …) tra i miei pezzi preferiti golden coins, breath again e dragonflies, ma anche gli altri hanno una personalita’ tutta loro, sempre tuttavia restando ancorati al genere. Pezzi veloci si alternano ai cadenzati e a quelli atmosferici. Tra tutti questi pizzi e merletti neri, io, non so voi, mi farei accompagnare volentieri nelle tenebre dalla bella vocalist per l’eternita’, magari mentre canticchiamo qualche pezzo dell’album, e poi nel buoi chissa’ cosa succede … Dopo pochi ascolti risulta essere come un “amico fidato”, lo conosci da sempre. La band non compie dei “passi evolutivi”, gli Amberian dawn così erano cosi sono e così saranno per sempre, ma noi che li prendiamo così non ci lasciamo scappare il nuovo prodotto che rispetta ampiamente tutti i canoni del genere. 

Voto: 6/10 

Flavio Facchinetti