SKYLINE - Nowhere Here

Rockshots
I piemontesi Skyline debuttano con questo album con Rockshots e dimostrano di avere le idee chiare sul loro obbiettivo, graffiare ma non troppo. “Way home” dimostra un’opener solida, moderna, potente, un basso pulsante che segnala una batteria potente, chitarre corpose e un cantato melodico, perché i nostri vogliono colpire ma mettendo l’elemento centrale che è la melodia come fulcro. “I don’t care” ha un riffing rock riconoscibile e che ti si stampa, un mid tempo venato di pop, ma con buoni riffing di chitarra e un ritornello che entrerà nel cuore di ogni rocker. “The game” è un brano lento, condotto dalle tastiere e un cantato avvolgente, e chitarre che entrano per elevare la melodia portante del brano. la titletrack è potente e dolce, non stucchevole, una power ballad che nel ritornello dimostra tutto il suo potenziale melodico, con una malinconia di fondo, un brano che potrebbe conquistare le fanciulle.

“Catch me” è anche qui un mid tempo moderno, pervaso di elettronica, con basso, batteria e chitarre che fanno da tappeto ad una voce melodica che esplode nel ritornello, perché l’intento è portare in alto la voce. “Red” è un perfetto pezzo di melodic rock moderno, buona costruzione che alterna parti più rilassate a parti più potenti ma sempre sottolineando l’anima melodica dell’intero disco. L’ottava traccia “The sun” è un’ottima chiusura, un mid tempo hard moderno con un ottimo chorus che potrebbe essere d’ispirazione aor, un brano che entrerebbe nelle classifiche americane alternative se i nostri fossero nati al di là dell’oceano. Un disco che conquista l’anima e il cuore degli amanti del rock melodico; perché è costruito, suonato e sentito con il cuore, si sente l’anima dei nostri di graffiare dolcemente, con durezza e melodia in simbiosi. 

Voto: 7,5/10 

Matteo ”Thrasher80”Mapelli