SARATOGA - Morir En El Bien Vivir En El Mal

Maldito
Ed eccoci a scrivere su di un'altra istituzione in ambito power metal, voltato più sulla velocità, quasi speed potremmo dire. Ci riferiamo ai Saratoga, provenienti dalla sempre sensuale Spagna. A differenza dei loro conterranei Warcry, si sono formati nel 1995 , qualche anno prima, pubblicando un bel po’ di lavori in studio e qualche live album. La miscela è sempre la stessa: classe, velocità e melodia a volontà. Si comincia con un brano abbastanza veloce e in linea con il passato della band, Perseguido, che vede sfociare tutta la maestria del gruppo, andando tra l’altro a ricordare da vicino i primi Helloween, da dove i nostri prendono parecchia influenza. La seconda, Mi Venganza, prende sempre spunto dalla scena tedesca, andando a formare una traccia in pieno speed metal, sullo genere dei primi Blind Guardian. Quello che cattura dannatamente subito di queste band spagnole è il cantato in madre lingua, sempre particolare, almeno per chi, come il sottoscritto,ama alla follia questo tipo di cantato. L’album continua sulla stessa linea, mantenendo sempre un altissima qualità, riuscendo a non far mai annoiare l’ascoltatore, cosa che spesso può accadere all’interno di un genere davvero inflazionato, oltre ad essere abusato da più fronti.

Non saranno particolarmente originali, questo va detto. Sandro Lo Castro Ma attirano comunque parecchio, segno che spesso l’originalità in alcuni casi passa in secondo piano. Altri brani da citare sono sicuramente la veloce e speditissima El vals de la rosa herida, che racchiude un po’ tutta l’anima dei Saratoga. Ma ci sono anche: Vi, Saliendo De La Oscurità, il brano più roccioso e pesante dell’intero lotto. Una tecnica invidiabile, maestria nella produzione fanno si che questo lavoro arrivi dove altri non riescono sicuramente, anche se noi, a rischio di essere ripetitivi affermiamo che il disco pecca un po’ tanto in originalità, ma rimane il fatto che piace e anche tanto. 

Voto: 7,5/10

Sandro Lo Castro