MASTERPLAN - PumpKings

AFM
I Masterplan nascono nel 2001, arrivando solo al 2003 con il loro debutto intitolato Masterplan. Da quel momento sono passati ben 14 anni, in cui la band ha avuto svariati problemi con la formazione, andando a cambiare assetto varie volte. E tra un litigio e un altro si arriva a questa pubblicazione, che non è un album di inediti, ma ben si la ri-registrazione di undici tracce risalenti al periodo in cui il fondatore e chitarrista, Roland Grapow, faceva parte dei be più noti Helloween. Estrapolati da album usciti a cavallo tra il 1990 e il nuovo millennio come Chameleon, Master Of the Rings, Pink Bubbles Go Ape, The Time Of The Oath e The Dark Ride. Se guardiamo a questo lavoro come una sorta di operazione nostalgica da parte del biondo axe-man, possiamo dire che ne è venuto fuori un discreto album di cover.

Suonate ovviamente in modo egregio, registrate con le attrezzature odierne, che donano ai brani un diversa veste, anche in virtù della voce di Rick Altzi completamente diversa rispetto a quella di Andi Deris. Ma la cosa si ferma qui comunque. Rimane il fatto che sotto questa apparente nostalgia potrebbe nascondersi una certa voglia di cavalcare l’onda del successo che stanno riavendo in questo periodo proprio gli Helloween, causa della fortunata reunion. Mossa, secondo chi scrive, fatta solamente per una questione commerciale, si non sarà bello da dire ma tutto lascia presagire ciò. Il tutto ovviamente senza alcuna cattiveria, ognuno è libero di pensare e fare ciò che meglio crede. Rimane sempre un piacere sia chiaro riascoltare brani come Still We Go, The Time Of The Oath, The Chance oppure The Dark Ride, da molti sottovalutata. La band fa certo il suo dovere e anche in modo superlativo, ma oltre a buone cover non vi è nulla di particolarmente eccitante in questo disco. Consigliato solo agli amanti del rinomato chitarrista. 

Voto: 5.5/10

Sandro Lo Castro