Pathologically Explicit |
Gran bell’ep ci danno in pasto i brutal metallers capitolini, Exhume to consume.
Un bell’antipasto carico di sangue, horror, aggressività, tecnica, humor e tanto metal estremo; la colonna sonora perfetta per un film splatter fulciano o una delle prime opere del bravo Peter Jackson.
L’opener “Bon apetit” è devastante, dopo un’intro campionata dal un film, presumibilmente horror ecco l’assalto; aggressivo e potente, chitarre a grattuggia da parte di Alessio Reggi e Gianluca Lucarini, drumming potente e rallentamenti a rotta di collo, un solos virtuoso, tecnico e un growler capace di tirare fuori i cadaveri dalle tombe.
“Violated after death” è breve ma diretta, un mid tempo che mette in equilibrio tecnica e aggressività con grande gusto.
“Happy milf” è devastante; batteria percussiva, doppia cassa, cambi di tempo, chitarre lancinanti e humor, molto gustoso.
“Hole you can eat” è poternza pura in poco più di due minuti e puro brutal death; rallentamenti, growl e chitarre che arpeggiano melodie inquietanti, per poi riprendere la devastazione con blast beats.
Un gran bell’esempio di come deve essere fatto un disco brutal, attributi e aggressività oltre che tecnica strumentale, da avere e..consumare!
Voto: 7/10
Matteo”Thrasher80” Mapelli