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| Frontiers |
Esperienza, grinta, idee sempre all'altezza della situazione, unite ad un indiscutibile talento che non ha subito alcuna flessione negli anni e che ha saputo mantenere inalterato l'appeal della band californiana nei confronti dei numerosi fans, nonostante la sostituzione dello storico vocalist Jani Lane con l'ex Lynch Mob Robert Mason.
Ed ecco che, dopo 6 anni dall'ultimo lavoro in studio, esce questo nuovo album il cui titolo rivela immediatamente le intenzioni del combo di Los Angeles di continuare a viaggiare ad alta velocità, ripercorrendo i fasti mai sopiti di quegli anni '80 che li hanno visti tra i protagonisti di una scena Hard & Heavy in ottima salute e che sembra non tramontare mai.
Il disco, pur mantenendosi fedele a stilemi classici, vanta una produzione eccellente, calda e potente ed i brani scorrono piacevoli, grazie a ritornelli memorabili, ritmiche incalzanti e soli chitarristici old school davvero efficaci e mai fini a se' stessi.
Degni di nota l'opener, nonché title-track, arrembante presentazione dell'anima più hard rock di questo platter, le successive “Devil Dancer” e “Perfect”, la ballad “U In My Life”, “Music Man” (quest'ultima sfoggia un sound blueseggiante decisamente fuori dagli schemi che ritroviamo nel resto dell'album), “Faded” e l'ultima traccia “Let It Go”.
Questo lavoro racchiude in sé diverse anime che coesistono in perfetta armonia risultando, a conti fatti, un album che ha tutte le carte in regola per riportare in auge i fasti dell'Hard & Heavy e del Glam dei gloriosi anni 80.
Voto: 7,5/10
Francesco Lattes