THUNDER GODZILLA - Thunder Godzilla

Andromeda Relix
Sempre più band orgogliosamente italiane tirano fuori album semplicemente geniali e godibilissimi. Segno che, già da qualche tempo, la scena nostrana non ha nulla da invidiare nulla a nessuno, in qualsiasi ambito musicale si richiede l’intervento di musicisti di primo livello, come nel caso dei padovani Thunder Godzilla. Band nata nel 2014, dopo svariati consensi ottenuti un po’ in tutto il nord Italia. Adesso grazie alla sempre attenta Andromeda Relix, hanno fatto uscire una riedizione del loro omonimo album e primo lavoro in studio. Siamo davanti un lavoro dalle tinte psichedeliche con un suono duro, acido, accattivante. Quando schiacciando il tasto play parte il primo brano Tokyo Avenger, ci si può fare già un idea del muro sonoro impressionante che questi ragazzi riescono a tirare fuori. Qui ,com nel rest del lavoro, vengono fuori tante influenze che vanno dagli Acid Witch, Black Sabbath, passando per i Kyuss e in generale viaggiano su tutta la scena psichedelica e stoner.

Risultano tremendamente personali nelle loro composizioni, riuscendo a non annoiare mai . Chitarre iper compresse e accordature ribassate danno un senso di soffocamento, brani pesanti come un macigno si scagliano verso l’ignaro ascoltatore con lenta violenza. Ogni singola canzone brilla di luce propria, possedendo un mood e groove davvero invidiabili. Si va dall’headbanging prodotto da Goliath alle tinte rock della successiva Fears, a tratti ricorda gli Offspring e in particolare richiama alla mente i Green Jelly di Cereal Killer e nello specifico ci si rifersce al brano Three Little Pigs. Ma si possono citare anche altre band come i Bongzilla che campeggiano sul brano Get Away. Possiamo affermare che questo disco contiene tanta roba di cui andare veramente fieri. Che dire poi di Mammoth King dal sapore vagamente doom. Una menzione a parte va fatta anche alla cover presente su questa ristampa, aggiunta per l’occasione: Day Tripper dei Beatles, rifatta dai Thunder Godzilla in maniera magistrale e dal sapore stoner rock. Consigliato a tutti gli amanti della buona musica fatta qui nella nostra grandiosa penisola. 

Voto: 8,5/10

Sandro Lo Castro