THE FERRYMEN - The Ferrymen

Frontiers
I The Ferrymen sono una band formata da musicisti di livello internazionale, che rispondono al nome di: Ronnie Romero, ottimo cantante dei Lords Of Black, ultimamente chiamato in forza ai riformati Rainbow. A seguire troviamo Mike Terrana, batterista che ha militato in una moltitudine di band, ultimo ma non meno importante, Magnus Karlsson alla chitarra, basso e tastiere. La musica non poteva che essere di classe. Presentano il loro primo album, intitolato semplicemente The Ferrymen, con interno ben tredici canzoni, di cui il genere è un miscuglio, abbastanza riuscito, delle influenze passate di ogni musicista coinvolto in questo progetto. Le sensazioni che suscitano i brani composti sono svariate, ma c’è qualcosa di sostanziale che blocca a un certo punto il salire dell’adrenalina. Un qualcosa di stantio invade l’aria. Le tracce hanno un sapore già sentito, volte, a essere monotone e poco incisive. Solo in alcuni frangenti si cambia registro, come nel caso di Welcome To My Show, in cui finalmente troviamo un certo modo di fare musica come si deve. Si potrebbe anche citare Still Standing Up, brano che rispetto al resto dell’album spicca maggiormente per la varietà di tempi che contiene all’interno.

Forse vi erano attese elevate intorno ai The Ferrymen, data la caratura delle persone che ve ne fanno parte. Nulla da ridire sull’esecuzione di ognuno di loro, ovviamente stellare. La registrazione è da manuale, la produzione pure, il lavoro fatto in fase di missaggio da parte di Simone Mularoni, dei grandi DGM, è davvero grande. Fieri anche del fatto che Terrana abbia scelto l’Italia per registrare le sue parti di batteria, ma ciò non cambia molto la resa delle tracce. Privi di quel guizzo che ci si aspetta da professionisti del genere. Il disco comunque si difende bene e non è proprio da scartare per carità. Si fa ascoltare facilmente, ma nulla più. Forse bisogna accantonare per un attimo i lavori fatti in passato da questi artisti, probabilmente si riuscirà ad apprezzarlo di più questo primo The Ferrymen. 

Voto: 5,5/10

Sandro Lo Castro