EXTINCTION - Intervista alla Band


The Monarch Slaves è il debut album della thrash death metal band degli Extinction, pubblicato il 30 Aprile per la label tedesca Unholy Fire. Un sogno che si realizza per questa band tornata sulla scena metal dopo ben 17 anni con una rinnovata line up.

Mirella - Benvenuti su Giornale Metal! Le origini degli Extinction partono dal lontano 1995. Come è nata l'idea di creare la band e quali erano gli obiettivi iniziali?

Danilo Bonuso (chitarra) - La band è nata nel 1995 nel Salento, mia terra d'origine. Riguardo agli obiettivi non ne avevamo la più pallida idea, in quanto eravamo molto inesperti ed inconsapevoli fin dove si poteva arrivare. L'importante era comporre canzoni e divertirci durante i live. Ricordiamoci che in quegli anni, pubblicare un album con etichetta non era cosa facile. Dopo il demo "Progress Regress" del 1996, la band si è poi sciolta nel novembre del 1997, causa mio trasferimento per lavoro a Torino, facendo svanire tutte le ambizioni. Dopo diverse esperienze musicali in svariate band, nel 2014 ho pensato di rimettere su la band partendo da zero come unico membro originario. 


Mirella - Ci sono state o ci sono band del passato che vi hanno fortemente influenzato e motivato?

Danilo - Certamente. In quegli anni andavano alla grande Sepultura e Pantera, dei quali eravamo fan accaniti. Comunque il nostro genere era un mix di stili, dove ci si poteva anche trovare thrash alla Megadeth e Metallica e death metal alla Morbid Angel.

Mirella - La band si stoppa per un periodo durato ben 17 anni per poi riformarsi a Torino, città dove tu, Danilo, ti trasferisci. Quali sono state le difficoltà a riprendere un discorso rimasto in sospeso per così tanto tempo?

Danilo - La cosa mi palesava in mente da molto tempo e la decisione è stata presa causa esperienze inconcludenti con precedenti band. Quindi, dopo aver trovato le persone giuste (più che giuste!) siamo ripartiti alla grande. Grosse difficoltà non ce ne sono state, in quanto le cose sono capitate gradualmente. 

Mirella - Nel 2016 la cantante Alice Darkpeace, si esibisce al talent show televisivo "Italia's Got Talent" dove, grazie al suo growl, riscuote un notevole successo e dà una buona visibilità alla band. Alice, cosa mi racconti di quest'esperienza? 

Alice Darkpeace (voce) - ‘Italia’s got Talent’ è stato un buon trampolino di lancio che ci ha dato certamente una buona visibilità, nonostante per molti la cosa è stata vista come uno "svendersi al commerciale". Alla fine si tratta di un semplice programma di intrattenimento; come lo era il teatro di varietà dell' 800. Ho avuto modo di confrontarmi con persone molto preparate a livello musicale, che tra l'altro conoscevano bene il metal estremo! Quindi una vera sorpresa, visto che la mia candidatura era stata inviata un po’ per gioco. Sono stata trattata con professionalità e non ridicolizzata, ed ho capito che parecchia gente, nonostante apprezzi un genere totalmente diverso da quello proposto, lo faccia per esigenze lavorative scendendo a compromessi. 


Mirella - Il 30 aprile 2017 viene pubblicato il debut album "The Monarch Slaves" ci parlate di quest'album?

Danilo - L'album rispecchia perfettamente il prosieguo stilistico degli anni '90, ovvero un groove thrash death metal con alcuni brani dell'epoca riarrangiati, affiancati da nuove composizioni. In merito ai testi, parecchi affrontano temi sociali di un mondo alla deriva, manipolato da certe èlite occulte al vertice della società. Ad esempio, la title track dell'album parla del Progetto Monarch; ovvero il programma per il controllo mentale adottato dalla CIA nel dopoguerra, proseguendo ciò che i nazisti fecero con il progetto MK-Ultra. Chi volesse, può visualizzarne il video su YouTube, che in neanche due mesi dalla pubblicazione, sta riscuotendo un discreto successo. 

Mirella - Come mai la scelta di una label tedesca per la pubblicazione di "The Monarch Slaves"?

Danilo - Dopo aver mandato del materiale a svariate label e, dopo aver ricevuto alcune proposte, quella più logica e vantaggiosa è stata quella della Unholy Fire Records, con il cui titolare sono entrato subito in sintonia, conoscendo il tedesco in quanto lo sono per metà. Inoltre ci interessava anche avere una certa visibilità all'estero. 


Mirella - Ci saranno dei live a supportare la nuova uscita?

Alberto Scrivano (batteria) - Si. Le date le stiamo prendendo man mano. Se certe cose andranno in porto, potrebbe esserci qualcosa di grosso per l'anno prossimo. Per scaramanzia però preferiamo non parlarne.

Mirella - Cosa c'è nel futuro degli Extinction?

Marco Vicenza (basso) Abbiamo iniziato a comporre i brani che faranno parte sul prossimo album, cercando di evolvere ulteriormente lo stile di "The Monarch Slaves". Tornando al breve periodo, prosegue il lavoro di promozione del nostro album tramite i social e testate specializzate.

Grazie per l'intervista, ragazzi e a voi la conclusione!

(Danilo) Grazie a te Mirella . Per concludere vorrei invitare tutti a procurare "The Monarch Slaves" e seguire sul web le nostre news. 

Mirella Catena