ARIADNA PROJECT - Novus Mundus

Moon Records
Ecco una pregevole Power Metal band proveniente dall'America Latina. Gli Ariadna Project, esistenti dal 1999, sono già al loro secondo album, dopo il pregevole "Mundos Paralelos" del 2005, poi rieditato nel 2007 in lingua inglese come "Parallel Worlds". Avete capito bene: oltre all'inglese, lingua di rigore nel metal, i nostri usano pubblicare anche una versione dei loro albums in lingua madre (lo Spagnolo Argentino in questo caso). E questo secondo album non fa certo eccezione, dato che la versione Spanish è uscita stavolta in contemporanea. Operazione alquanto originale, che credo abbia come fine l'estensione della popolarità della loro musica tanto nel mondo anglofono quanto quello latino in maniera più agevole. Di certo solo l'intenzione sarebbe da lodare, dato il notevole lavoro di composizione dei testi bilingue. Comunque, ci troviamo di fronte alla sola versione Inglese da recensire. E non c'é niente di male da dire.

Gli AP sanno il fatto loro, sono skillati, e ci deliziano con un Power Metal melodico ed epico, direi, molto manieristico, ma di certo pronto ad affrontare il mercato settoriale internazionale. Preparazione classicheggiante degli strumentisti con gli assoli shredding da manuale (ed i rigorosi botta e risposta tra chitarra e tastiera su brani come "The End Of The Dark"), melodie ed armonie affrontate da una voce preparata e piena di feeling, soprattutto con brani ballad come "Always With Me", forte presenza di melodie ed epicità su serrati ritmi semi-speed come la buonissima "Age Gone Wild" e ariosi mid-tempo, altrettanto rigorosi ammiccamenti alle melodie da FM (più numerose di quanto si creda in ambito Power Melodico, viene in mente la splendida "Shining Through Eternity"), discreta presenza di keyboards orchestrali ad aggiungere quel tanto di elementi epici da soundtrack che è necessario in un lavoro di questo stampo, una copertina che più bella non ce n'é, tutta votata all'espressione del linguaggio fiabesco che i nostri cercano di evocare con la loro musica ed i loro testi... fino alla suite finale "Novus Mundus" della durata di quasi 10 minuti, dove il magistrale Power dei nostri si confinde con epici cori classici, orchestrazioni e vocalizzi femminili, e con una narrazione finale da brivido. Se vogliamo, ci troviamo in territori simili a bands come gli Stratovarius dei tempi migliori. Di sicuro più di un ascolto di questo disco è di rigore ai fans del genere. Poi non mi stancherò mai, nonostante il genere di manierismo che si può respirare su dischi di questo genere, di lodare il duro lavoro che in America Latina è stato svolto per arrivare a livelli pregevoli come questo disco dimostra. Allora esorterei i nostri Ariadna Project, dicendo loro: continuate, lavorate, componete, suonate, arriverete di certo lontano. 

Voto: 8/10

Alessio Secondini Morelli