ONE DESIRE - One Desire

Frontiers
“L’amore è come una fiamma Che brucia la paura… I piacere e i dolori Come sono finito qui…” Se provate a chiudere gli occhi e ad ascoltare traccia dopo traccia “One Desire”, verrete attraversati da un marasma di profonde emozioni che vi riporteranno ai dolci pensieri amorosi più nascosti e sarete colpiti dal mix micidiale di una voce bella e potente con chitarre taglienti che di energia ne hanno da vendere! Stiamo parlando dei “One Desire” che hanno pubblicato il loro 1°album omonimo il 24 marzo 2017 per la Frontiers Records Srl. Questi Rockers finnici hanno davvero colpito nel segno, in questo lavoro troviamo davvero tanto e tutto; un evidente Melodic Hard Rock con forti connotazioni AOR, da sempre genere di chi si dedica ai temi sentimentali, ma come non sottolineare gli effetti synth-elettropop e il richiamo evidente ai lavori degli anni ’80?. Jimmy Westerlund, Andre Linman, Ossi Sivula e Jonas Kuhlber dopo aver registrato numerosi demo hanno finalmente dato vita ad una raccolta a mio parere eccelsa, qualità facilmente riscontrabili già dal primo pezzo:”Hurt” inizialmente un classic dell’AOR che gradualmente scatena tutto l’Hard Rock che possiede; 5 minuti intensissimi, un testo dove il dolore assordante di un amore fallito gli fa da protagonista, “Ha importanza da dove viene il dolore? Quando brucia Ancora?”. Più melodica la semi-ballad “Apologize”, raffinatezza e vocalizzi grintosi per un brano dal riff orecchiabile e assolo di chitarra a metà esecuzione, energia allo stato puro. Arriva uno dei miei pezzi preferiti “Love Injection” dove è impossibile non fare due accostamenti, il primo ai mitici Eighties, l’altro a mio parere agli U2. Una ricerca disperata di una dose d’amore in una melodia rocker trascinante.

Quarto brano “Turn Back Time”, mozzafiato, adrenalico, esecuzione veloce, cambi di tempo cos’altro?...Una chitarra emozionante che fa da sfondo al testo che descrive il Rimpianto amoroso; la voce di Linman qui è splendida capace di arrivare dritta all’anima. Segue la prima Ballad vera e propria, “Falling Apart”, il testo più bello della raccolta ma una struttura musicale meno complessa, più commerciale. Attacco elettronico soffuso poi si sale, si sale e il ritmo si scatena: “Siamo in guerra io e te”. Il livello dell’album si alza notevolmente in “Whenever I’m dreaming”, stessa matrice amorosa, performance vocali eccelse, un brano memorabile; mentre più rockettaro è “Do You Believe”, ritorna il rimpianto e l’intramezzo di chitarra acustica adorabile. Tutto il dolore di un ‘Heartbreak’ si svela in un pezzo senza respiro, il testo trasuda dolore, l’esecuzione richiama il soffocamento, un altro dei miei preferiti è “Buried Alive” che declama “Mi hai sepolto vivo!”. Chiude il tutto “This is Where the Heart Break Begins”, romanticissima ed elevata composizione per il genere. Questo disco sembra non annoiare mai, mantenendo sempre viva l’attenzione dell’ascoltatore. Come si intravede chiaramente, io da amante del genere immagino già scenari live trascendentali per questo album di debutto di indubbio valore, è giusto sottolineare che i musicisti sono dei veterani. Composizioni robuste ed impegnative, fusioni di hard Rock e palpitazioni amorose che fanno veramente impazzire. Band al Culmine e album Top! 

Voto: 9/10 

Angelica Grippa