ANCILLOTTI - Intervista alla Band


Risponde Sandro "Bid" Ancillotti (basso): 

Ciao ragazzi,ci potreste raccontare com’è nato Strike back?

Ciao a tutti , visti gli ottimi riscontri  sia di critica, di pubblico, di vendite che TCGO aveva avuto sapevamo che ci doveva essere un seguito.Abbiamo fatto circa un anno e mezzo di tour ed è stato bellissimo , questo entusiasmo ci ha portato “ To hell  with you “ che abbiamo composto proprio in quel periodo . Una volta finito il tour , tra mille problemi ma spinti dalla nostra passione ci siamo messi sotto a lavorare consapevoli delle nostre responsabilità e dopo un lungo andirivieni  tra Toscana e Emilia Strike back ha preso forma . Avevamo già qualche brano pronto da definire, ma il grosso del lavoro ( quasi sempre partendo da un riff un idea del Ciano ) lo abbiamo fatto tutti e 4 in sala prove . I computer sono importanti scambiarsi i vari file ecc.  per la musica vista la lontananza , ma solo stando insieme scherzare, incazzarsi , ridere a volte piangere, emozionarsi solo così abbiamo potuto far si che Strike back nascesse.


I brani mi hanno colpito molto per il loro impatto,precisione e potenza,e senso della melodia,quanto ci vuole per trovare l’equilibrio nei brani? 

Secondo me è l'essere un gruppo che amplifica questa cosa, un gruppo nel vero senso della parola questi sono gli Ancillotti . Potenza, melodia tutti tiriamo dalla stessa parte,tutti abbiamo a cuore che un brano suoni bene e non il mettersi in mostra, questo è un nuovo inizio per noi e siamo felici che la gente apprezzi questa cosa.

I brani mi sono piaciuto moltissimo,perché si passa a atmosfere tipicamente metal come nel singolo “Fight”,nell’opener”To hell with you”,a quelle più rilassate,solari e hard rock come la bellissima “Lonely road”,come fate a far convivere le due anime?

Non siamo dei freddi calcolatori, ci piace la musica in generale, ci piace emozionarsi e dare emozioni il disco è nato così quindi se un brano per noi è valido lo suoniamo senza assurdi settarismi. Il metal l' hard'n'heavy è la musica che amiamo di più .

Chi è di voi il fan di Priest,Motorhead e Van Halen? Perchè ho percepito in alcuni brani alcuni richiami a queste tre formazioni,ho avuto un abbaglio?

Non è un abbaglio, tutti siamo fans di queste band ma io direi che ci puoi sentire anche Black Sabbath, Saxon Accept AC DC sono le nostre influenze che ci portano a comporre non qualcosa di particolarmente innovativo ma delle song metal fresche e mai banali .

Chi ha disegnato la copertina?

Dimitar Nikolov ( Ross the Boss , Keep it true ecc. ) che noi abbiamo richiesto e la PSR ci ha messo a disposizione come per il precedente TCGO . Ci è piaciuta da subito la sua cover che ben si sposava con il titolo dell' album ( James Hogg durante una session di studio messo sotto torchio lo aveva tirato fuori ) . Nella nostra testa c' era l' idea di dare un senso , un seguito anche come titolo ai nostri precedenti lavori quindi dopo” Down this road together”,” The Chain goes on” e per far sentire che eravamo tornati ( più forti di prima ) “ Colpisci ancora “ Strike back . Nel disegno si vede  un personaggio (  che noi abbiamo chiamato John Hunter ) che brandisce un ascia in un vicolo che in realtà è l' assalito , mentre l'assalitore quello che sembra difendersi è in terra ed ha una pistola ( se ci fate caso si vede ) quindi il “ nostro “ reagisce , si difende e colpisce ! Da qui Strike back. 


Come vi trovate con la Pure Steel records ?

Con la PSR ci troviamo benissimo. Loro sono molto contenti di noi ci hanno dato la massima fiducia per questo nuovo lavoro, Strike Back lo puoi trovare ai 4 angoli del pianeta e questo grazie ai loro uffici e ai loro distributori sparsi per tutto il mondo, dunque tutto bene.

Com’è stato accolto questo disco?

Il disco è stato accolto benissimo non potevamo chiedere di più, la maggior parte delle recensioni parlano tutte in termini entusiastici persino alcuni magazine della vecchia Inghilterra ( di solito nazionalista ) ci hanno dato il massimo dei voti, siamo trasmessi dalle più importanti radio del settore Argentina, Brasile tutta l' America Latina, Stati Uniti e chiaramente in maggior parte della nostra Europa. Siamo molto contenti e questo grazie a noi e a tutto lo staff con cui lavoriamo ( veramente insostituibile ) ai Fans e come dicevo prima al lavoro della nostra casa discografica.

Di che cosa parlano i testi?

I nostri testi te ne citerò alcuni parlano di svariati argomenti amore, solitudine, odio su basi etnico razziali religiose, incomunicabilità data  dall' avvento della tecnologia ma anche messaggi positivi come in Never Too Late che dice di non arrendersi al fatalismo e andare avanti perche non è mai troppo tardi per ricominciare da capo nella vita e in amore. Innanzitutto voglio dire che tutti i testi sono opera di James Hogg ( grazie James ) che collabora con noi e soprattutto con il Bud da una vita. Lui essendo americano d'origine in questo caso ispirato dalla musica ha consultato vecchi libri del padre e a scritto “ Burn witch burn”, che parla della caccia alle streghe avvenuta a Salem negli USA alla fine del 600. Cotton Mather citato nel testo era un pastore protestante le cui prediche dettero inizio proprio a questa cosa . “ Fight “ come il precedente” Bang your head” e un inno al rock nella tradizione degli Ancillotti. “ Immortal idol” affronta il tema degli psicopatici che, come nei casi di John Lennon o Dimebag Darrel, in un assurda spirale amore/odio uccidono i propri idoli, “ The hunter” parla di un cacciatore di taglie, “ To hell with you” ovvero vai all' inferno è un testo d' ispirazione libertaria che manda a quel paese tutti i benpensanti siano politici, religiosi o personaggi dei mass media che credono di avere la verità in tasca e dall'alto di una presunta superiorità morale imporre la propria visione a chi non la pensa come loro. Insomma ce né per tutti !! 


Secondo voi, perchè c'è così sottovalutazione del metal nostrano ? 

Fin da piccolo ho seguito la musica, i gruppi italiani, che nulla avevano da invidiare a gruppi d' oltremanica ecc. Poi pian piano questi gruppi si sono persi ho hanno smesso, ho hanno abbandonato il rock facendo altri generi per poter mangiare. Io penso che il nostro paese non ha, non vuole avere la cultura (hard) rock e quindi è durissima, i locali chiudono addirittura per il rumore!! non c'è nessun incentivo o aiuto per andare avanti come presempio in altri paesi vedi Svezia. Le persone non comprano più i dischi.... ragazzi uscite andate ai concerti!!! comprate i dischi( magari prima li scaricate poi se vi piace li acquistate) date una mano alle band italiane che si fanno il culo e che non mollano..... grazie e scusate per lo sfogo.

Ultima domanda semiseria,il Bud, ha il dono dell’obiquità per essere presente non solo negli Ancillotti,ma anche nella Strana Officina e nei Bud?

Credo che di personaggi come il Bud ce ne siano pochi al mondo un altro simile forse è un inglese un certo Ozzy. A parte gli scherzi lunga vita al Bud che trova il modo di destreggiarsi tra le sue varie band ( tra le quali non esistono assurde rivalità e gelosie ) anche se penso in questo momento gli Ancillotti abbiano la priorità. 

Benissimo ragazzi,grazie ancora e a te la conclusione,un abbraccio a voi e supporto sempre ragazzi!!

Grazie a tutti voi di NHME per il supporto che ci date, noi Ancillotti ce la metteremo tutta per portare il metal italiano più in alto possibile . Abbiamo appena iniziato il nostro tour e speriamo di poterci incontrare e vederci a un nostro concerto. Grazie di cuore STRIKE BACK !!! ANCILLOTTI.

Matteo "Thrasher80" Mapelli