OVERKILL - The Grinding Wheel

Nuclear Blast
Il vino, si dice che invecchiando diventi sempre piu’ buono. Bene questo crediamo si possa applicare anche nel caso dei granitici Overkill! Adesso non sono piu’ giovanissimi, ma con questo nuovo The Grinding Wheel vogliono ribadire che ancora hanno tanta carne da mettere sul fuoco! La storia degli Overkill e’ costellata da tantissime uscite discografiche, circa 19 album in studio, live, raccolte ecc… Hanno fin dagli esordi del 1985 con Feel The Fire, avuto sempre una particolare impronta thrash metal che si riversa sul punk. Alcuni album hanno lasciato il segno nel firmamento thrash metal come Taking Over, Horrorscope, I Hear Black , ma generalmente tutta la parte che va dagli inizi fino al 1994, anno di uscita di W.F.O. Dovremmo scrivere uno speciale interamente dedicato alla loro discografia! Da li in poi qualcuno a storto il naso, non si capisce il motivo dato che non hanno cambiato di una virgola la propia proposta musicale. Vanno sempre spediti per la propia personale strada, confezionando granitici album uno dopo l’altro, tour mondiali e nell’ultimo decennio grandi soddisfazioni. Sono diventati grazie alla loro costanza un istituzione in tutto il mondo, un simbolo di coerenza.

Insomma chi si avvicina ad un loro album, qualsiasi, sapra’ cosa aspettarsi nel resto della loro discografia. A torto o ragione ovviamente puo’ rivelarsi un arma a doppio taglio. Chi li osanna per la loro intransigenza sonora e chi li critichera’ per l’immobilita’ di quest’ultima. Questo nuovo platter non fa eccezione! E’ un album Overkill al 100%!! Dura poco piu’ di un ora, ed ha all’interno i classici marchi di fabbrica della band americana! Il brano di apertura Mean, Green, Killing Machine con i suoi sette minuti e mezzo mette in chiaro che non scherzano affato!Ricorda molto da vicino quella perla di Necroshine! Goddam Trouble ha un tiro molto punk rock in pieno stile Overkill! Cosi’ come il resto dei brani che si susseguono. Non c’e’ molta innovazione, se non magari le attrezzature usate per registrare i brani. E secondo chi scrive e’ un bene! I brani comunque risultano molto freschi, divertenti quanto basta per fare del sano headbaning. Hanno classe da vendere. Fanno il proprio lavoro con grande passione. Ed e’ proprio questo che li rende sempre giovani. Unico neo di quest album potrebbe risultare la durata dei brani, in alcuni casi forse un po’ troppo lunga per genere proposto. Rimangono sempre loro comunque: Overkill!!!

Voto: 7/10

Sandro Lo Castro