DARIO MOLLO'S CROSSBONES - Intervista all'Artista


Sei appena uscito sul mercato discografico con un nuovo album in studio, puoi presentarlo ai nostri lettori?

Si tratta di un ritorno alle origini, praticamente ho rispolverato il mio primo progetto (Crossbones) da dove tutto è nato. Nella formazione fanno parte Ezio secondi, batterista originario, Dario Patti mio collaboratore fisso in tutti i miei progetti gia’ tastierista live dei crossbones in un tour in Ungheria e Carl Sentance, cantante Inglese (Nazareth, Don Airey Band, Persian Risk, Krokus, ecc…) presentatomi per l’occasione da Don Airey.

Come si è districata la tua formazione da musicista?

Prevalentemente sono un autodidatta, mi sono formato suonato sui dischi dei Deep Purple, Led Zeppelin e Black Sabbath. 


Come hai scelto il titolo del disco?

Mi piaceva il significato di “Rock the Cradle”, lo si usa riferendosi ad una persona si mette sempre nei guai e non riesce a combinarne una giusta. 

A cosa ti ispiri quando componi e come nasce un tuo pezzo?

Sinceramente il mio modo di composte avviene in maniera totalmente istintiva, mi metto alla chitarra e partendo da un riff sviluppo tutto l’arrangiamento del brano. Di solito non penso a priori quante tipo di pezzo devo fare, registro quello che viene fuori poi alla fine scelgo i brani che più’ si addicono al tipo di progetto.

Quali sono gli elementi della tua musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del tuo nuovo album?

Estrema cura della produzione, canzoni ben strutturate con cantati e linee melodiche eccellenti.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale ti senti particolarmente legato sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

Mi piace molto “Gates of time”. 


Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo sound?

Blackmore e Van Halen.

Quali sono le tue mosse future? Puoi anticiparci qualcosa? 

Ho appena terminato un album con Graham Bonnet.

Come pensi di promuovere il tuo ultimo album, ci sarà un tour con delle date live? 

Niente tour per ora, sono molto impegnato in studio. La promozione è affidata alla Frontiers Records ossia interviste varie e due video clips.

Come giudichi la scena musicale italiana e quali problematiche riscontri come artista?

Devo dire che sono molto fortunato, non ho problema a pubblicare tutti i miei lavori. La scena musicale mi sembra ottima, ci sono un sacco di ottimi musicisti. 

Internet ti ha danneggiato o ti ha dato una mano come musicista?

Penso che a parte la pirateria internet sia un mezzo promozionale e di crescita fantastico. 


Il genere che suoni quanto valorizza il tuo talento di musicista?

Il genere rock che suono sembra fatto apposta per i chitarristi ed i cantanti, quindi mi valorizza molto sia come compositore che come musicista.

C’è un musicista con il quale vorresti collaborare un giorno?

Si, tony Harnell.

Siamo arrivati alla conclusione. Ti va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Ringrazio tutti per avere avuto la pazienza di leggere questa intervista e per supportare in maniera tenace questo genere musicale.

Maurizio Mazzarella