Sei appena uscito sul mercato discografico con un nuovo album in studio, puoi presentarlo ai nostri lettori?
Con vero piacere! Questo è il mio primo lavoro discografico da solista . “Various” è un album composto da 10 brani , 7 sono cantati e 3 strumentali ...i brani cantati sono stati eseguiti ognuno da un diverso cantante proveniente da generi differenti tra loro. Allo stesso modo i brani strumentali variano dal blues al rock , al metal di nuova generazione.
Come si è districata la tua formazione da musicista?
Ho iniziato a suonare all'età di 14 anni e già all'epoca ascoltavo tanta musica di qualsiasi genere ma ben presto la mia indole si è diretta verso l'hard rock e il metal “vecchia maniera” .Fin da subito ho studiato molti chitarristi di vario genere , cercando di acquisirne le tecniche e caratteristiche ,cercando di divenire un chitarrista poliedrico. Nel disco Various ho cercato proprio di far sentire questa mia caratteristica poliedrica .
Come hai scelto il titolo del disco?
Direi che è stato semplice scegliere il titolo “Various” ed è venuto spontaneo. In un viaggio verso Arezzo, dove vado appena posso per spezzare e per rilassarmi un po', ero con la mia compagna e riascoltando il lavoro finito la sera precedente , ci è venuto spontaneo chiamarlo Vario trasformato poi in “Various” vista la “varietà“ dei brani e delle molteplici caratteristiche di ognuno. Ogni brano ha una sua determinata caratteristica che lo rende speciale e unico .
A cosa ti ispiri quando componi?
In realtà non c'è una vera e propria fonte di ispirazione, ma semplicemente metto in musica quello che in quel momento voglio esprimere , con tutte le mie varie conoscenze in ambito musicale. La mia chitarra mi accompagna e mi aiuta ad esprimere in pieno quello che sento.
Quali sono gli elementi della tua musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del tuo nuovo album?
Various è stato pensato per ogni tipo di ascoltatore...chiunque può apprezzare i diversi sound che si alternano nel disco..l'alternanza dei diversi suoni o generi crea la vera magia del Rock più puro. Spero che ogni singolo possa arrivare nelle varie case affinché ognuno possa trovare il suo preferito .
Come nasce un tuo pezzo?
Amo molto l'improvvisazione in ambito musicale pertanto parto da un Riff che mi ispira e ci lavoro su fino a che non ritengo sia quello giusto e che soprattutto sia completo .
Quale è il brano di questo nuovo disco al quale ti senti particolarmente legato sia da un punto di vista tecnico che emozionale?
In realtà sono legato a tutti i brani , ma il brano che mi ha impegnato maggiormente a livello tecnico posso affermare è stato il pezzo strumentale “ Various” che apre il Cd e che da appunto il titolo al disco. La complessità è stata proprio il fatto di unire varie tecniche , scale, legati , Sweep-picking e altro ancora...Tutto quello che avevo imparato volevo fosse li... Mentre “ Different Soul” nasce come un brano ricco di melodia, unito al sentimento.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo sound?
Dentro “ Various” c'è il sound di Satriani , di Gary Moore, di Ritchie Blackmore , di Petrucci, Steve Vai..e altri che mi hanno ispirato dandomi lo spunto a creare un mio progetto musicale .
Quali sono le tue mosse future? Puoi anticiparci qualcosa?
“Various” è stata una scommessa che ho voluto fortemente; il mio secondo album seguirà la strada di Various con accenti più definiti e partecipazioni straordinarie...ma più di questo non posso anticipare.... Spero che Various mi dia la giusta possibilità di farmi conoscere e farmi apprezzare nel panorama musicale odierno .
Come pensi di promuovere il tuo ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?
In questi giorni stiamo definendo con l'etichetta, la SlipTrick , le varie date per la promozione soprattutto all'estero. Di recente ho fatto due date a Roma in due locali diversi per promuovere il mio disco; tante sono state le soddisfazioni e avere ricevuto complimenti da artisti affermati mi spinge ogni giorno a credere sempre di più in questo progetto.
Come giudichi la scena musicale italiana e quali problematiche riscontri come artista?
Ho constatato da tempo che in Italia è molto difficile , direi impossibile talvolta , pubblicare un tuo prodotto inedito .Questo è uno dei motivi per cui tanti artisti scelgono etichette straniere che ti danno la possibilità di farti conoscere diffondendo la tua musica . Eppure c'è un ottimo pubblico in Italia che vorrebbe ascoltare più musica e soprattutto quella inedita . Un altra difficoltà sta nel trovare i locali che accolgano la musica. Sono sempre meno quelli disposti a promuovere artisti italiani di musica inedita. E se lo fanno ci sono sempre delle condizioni mai vantaggiose per l'artista.
Internet ti ha danneggiato o ti ha dato una mano come musicista?
Certamente oggi Internet può essere di aiuto in ogni ambito, soprattutto in ambito musicale. Per ogni artista emergente è utile indubbiamente a divulgare il proprio operato: dai video, ai Live , alle tracce stesse dei cd, ai comunicati stampa etc... Tutto viene diffuso rapidamente e su diversi canali e piattaforme . Ma al tempo stesso scandisce dei tempi troppo stretti. Tutto è talmente veloce e a volte superficiale che non rende giustizia. Non hai il tempo di farti conoscere che sei già passato. Questo mi spaventa a volte , ma non mi fa arrestare... Confido nel pubblico che mi segue, loro sono la mia forza, loro mi danno la giusta spinta a suonare.
Il genere che suoni quanto valorizza il tuo talento di musicista?
Ogni musicista ha una sua caratteristica che valorizza il suo modo di suonare,il mio essendo poliedrico si avvicina a vari generi che però affonda le basi sul rock con le sue molteplici sfaccettature.
C’è un musicista con il quale vorresti collaborare un giorno?
Sono tanti veramente i musicisti con il quale vorrei suonare... con il mio primo lavoro ho realizzato un mio sogno: suonare con professionisti di tutto rispetto del panorama musicale romano. I 7 cantanti che hanno partecipato al mio disco “ Various” sono stati eccellenti artisti , nonché amici , che hanno contribuito ognuno con le proprie caratteristiche e timbro alla mia formazione musicale. Ma c'è ancora un sogno nel cassetto come si dice di solito, : il mio è quello di suonare con Paul Gilbert o con lo stesso inarrivabile Satriani . Sarebbe davvero un bel momento .
Siamo arrivati alla conclusione. Ti va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Ti ringrazio innanzitutto per l'opportunità che mia hai dato di farmi conoscere e colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato in questi progetto, i miei amici artisti , la mia famiglia. Il solo messaggio che cerco di portare è : Vivete la musica, amate la Musica, Siate la musica della vostra vita...solo così si potrà continuare a comunicare in modo inequivocabile . Sostenete la musica esordiente e i musicisti...... Grazie.
Maurizio Mazzarella