EMILIO DE BIASE - Interplanetary Voyage Aboard A Six Strings

Videoradio
Viene dalla nostra amata Puglia Emilio Di Biase e, onde evitare di sembrare di parte, possiamo orgogliosamente affermare che questo suo lavoro di debutto ha già ottenuto buoni riscontri di critica, anche quella che conta. Classe 1976, con alle spalle una formazione classica mutuata da studi in conservatorio ed un vasto portafoglio di esperienze da turnista a livello professionale, dopo aver fondato il duo strumentale Nox Perpetua (che proponeva una caleidoscopica miscela metallica a base di death, progressive e fusion), da voce alla propria ispirazione con questa suo primo lavoro solista a dir poco singolare. Già, l’ispirazione… In effetti è proprio questo il fattore che ha colpito la critica ed anche il sottoscritto… Il modo con cui Emilio ha metabolizzato i suoi ascolti e le sue esperienze, facendole fluire con estrema naturalezza nelle undici composizioni per circa un’ora di musica. A partire dall’immaginifico titolo che racchiude un concept incentrato sui misteri del cosmo, ampiamente documentato nel libretto che accompagna il cd, questo lavoro è idealmente la colonna sonora di un vero e proprio trip mentale, dove mistero, avventura ed introspezione si rispecchiano in un mélange sonoro che oltre a metal, rock più tradizionale, progressive e fusion, presenta soluzioni sonore inaspettate come nel terzo magnifico brano, The Eternal Wandering, con una solenne cascata di note assestata su ritmi lenti che sfocia improvvisamente in un funky marcato dalla presenza dei fiati. Davvero apprezzabile la dinamicità di The Mission Kepler (sembra che le stelle ed i pianeti ti scorrano velocemente attorno…), così come la poliedricità ritmica del brano posto in chiusura, The Three Super-Earths, efficacemente condensata in appena quattro minuti. Disco consigliatissimo a tutti e non ai soli appassionati di shredding…       

Voto: 9/10

Salvatore Mazzarella