GABRIELS - Intervista all'Artista


Sei appena uscito sul mercato discografico con un nuovo album in studio, puoi presentarlo ai nostri lettori?

-Ma certo è intitolato "Prophecy" ed è una rock-opera dedicata alle vittime dell'attentato dell'11 Settembre 2001. "Il fuoco si avvicinerà alla grande città del NUOVO MONDO (New York): pietà per nessuno: La risposta americana sarà un dilagare della guerra su scala più vasta. Grande carneficina e terrore! La nuova città con le montagne fatte dall'uomo (le torri): niente impedirà che muoia: la guerra durerà 27 anni. I barbari saranno respinti e tutti i non credenti saranno sparsi per migliaia di anni. Guerre e battaglie luttuose, tante malvagità sconvolgeranno il mondo": questa la profezia di Nostradamus a cui si fa riferimento, è un vero e proprio Musical...ogni traccia è una scena nel recitar-cantando dei vari personaggi. E quindi così la storia, un Profeta Lyon (Mark Boals) ha il presagio di quello che accadrà  in quel giorno atteso dal male, la sua anima (Dario Grillo) prega Dio perchè ciò  non avvenga…invano…Miss Io (Ana Maria Barajas) è una giornalista che si ritrova in prima persona a vivere e a dare, inviata in diretta, la notizia…e Ray, migliore amico del protagonista (Iliour Griften) e soldato Americano, viene chiamato alle armi per combattere il nemico.

Come è nato il nome del progetto?

-Gabriels è il mio nome d'arte e non è altro che una licenza poetica...il mio nome (Gabriele) al plurale come se io non fossi uno ma tanti. Questo in onore a Pirandello che diceva una cosa che io ho sempre condiviso...noi abbiamo tante maschere e siamo "Uno, nessuno e centomila" ed io aggiungerei che siamo anche come ci vedono gli altri e chiunque ci vedrà in modo diverso dall'altro. 

Come nasce un tuo pezzo?

-Un mio pezzo può nascere in molti modi ma naturalmente c'è una cosa che li accomuna tutti e cioè l'ispirazione dell'idea primordiale...poi una volta quella, il resto della composizione può nascere dopo mentre si cerca di scrivere ciò che si ha in mente. A volte mi capita di avere questa idea cosi senza nessun preavviso e mentre non stò neanche pensando di comporre qualcosa, come un fulmine che ti colpisce. A volte invece arriva mentre stò suonando qualcosa, altre volte mentre stò ascoltando altro...altre volte invece durante la notte e puntualmente la mattina dopo faccio fatica a ricordarmele.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale ti senti particolarmente legato sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Sicuramente "Pray to end all wars". La preghiera ballata del protagonista in un tentativo disperato di cercare di sviare il destino, ma vana come la preghiera di Gesù prima della sua crocifissione...lui sapeva ma lo stesso chiede a Dio se non c'è proprio un altro modo in cui potrebbero avvenire i fatti. Mi è cara anche perchè l'ho composta con la tecnica compositiva propria del romanticismo a cui sono molto legato stilisticamente.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Yngwie Malmsteen è il mio idolo e sicuramente colui che mi ha ispirato di più nella mia vita.

Quali sono le tue mosse future?Puoi anticiparci qualcosa? Come pensai di promuovere il tuo ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?  

-No per adesso nessuna data live, sono impegnato con uno spettacolo con una compagnia, stiamo mettendo in scena il musical "RENT" e il 3 Maggio ci sarà la prima. E già sono a lavoro al prossimo mio disco da solista e questa volta sarà una rock.opera di una serie di album dedicati a "Hokuto no Ken" (Ken il guerriero-titolo Italiano) e avrò come spalla il bassista Andrea “Tower” Torricini (Vision Divine) il quale ha creduto molto nella mia musica e devo ringraziarlo molto per questo. Questa volta non sarà solo un ospite ma suonerà in tutto il disco quindi parte integrante della band. Con i DenieD (mia ex band) avevo già pubblicato un EP intitolato “Seven Stars” nel 2011 che non era altro che un suo estratto. Il disco sarà formato da circa 12 tracce e percorrerà la storia di ken dall’inizio, dal rapimento di Julia da parte di Shin fino allo scontro decisivo tra i due…si intitolerà “Fist of the Seven Stars”; per adesso posso solo dare dei probabilmente ad alcuni artisti che ne faranno parte come Fabio Lione che interpreterà uno dei ruoli principali. Invece di sicuro ci sarà il cantante Dave Dell’Orto (Drakkar) che interpreterà Jagger, il più cattivo dei fratelli di Hokuto e Marius Danielsen (Darkest Sin) che invece interpreterà Shin, poi anche Davide Perruzza (Metaphysics), Dario Beretta (Drakkar) e Antonio Pantano alle chitarre oltre al già mensionato “Tower” al basso e il confermato da poco Matteo Amoroso alle pelli. Ospiti ci saranno Mistheria e Dino Fiorenza (Metatrone). 

Internet ti ha danneggiato o ti ha dato una mano?

Sicuramente entrambe le cose, ormai sappiamo tutti come funziona la pirateria e solo dopo una settimana dall'uscita di "Prophecy" già circolavano parecchi files torrent. Ma dal lato opposto non avrei potuto contattare o conoscere tutti i musicisti che vi hanno partecipato.

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Che dire vi ringrazio tutti, quelli che mi seguite o da tanto o da poco, ringrazio tutti quelli che leggeranno queste righe e che avranno la pazienza di leggere fino alla fine cosi che potranno ricevere il mio più sentito GRAZIE!!!

Maurizio Mazzarella