BRAINSTORM - Firesoul

AFM Records
A tre anni da On the Spur of the Moment, disco dai connotati ottimi, i teutonici Brainstorm tornano con un nuovo grande lavoro. Firesoul è il classico album che puoi attenderti da Andy B. Franck e compagni, ovvero potente e possente, brutale e tecnico. I Brainstorm sono la versione teutonica degli Iced Earth in un certo senso, visto il classico sound made in Germany della band, che si fonde però uno stile granitico in piena sintonia con la band statunitense di John Shaffer. Tra Grave digger, Priest, Primal Fear e via discorrendo, siamo di fronte ad un giusto mix tra power metal e heavy tradizionale, infarcito di pregevoli sfumature thrash. Ne viene fuori uno stile molto personale, con Andy B. Franck che fa un po' il verso a Zack Stevens, eseguendo nel complesso una prova maiuscola. La ricetta vincente dei Brainstorm, è però nascosta nella pregevole sintonia tra le chitarre ben modulate e la sezione ritmica, che sa picchiare con violenza ed intelligenza. Si punta quindi sull'aspetto tecnico, con strutture di brani ben modulate ed un'intelaiatura curata anche nel più piccolo dei particolari. Episodi come Recall the Real, completi anche sul piano acustico con uno stile molto Blind Guardiand, oppure la rocciosa Entering Solitude, sono tutti momenti che rimarcando lo stato di forma brillante di un gruppo che rappresenta un'autentica certezza per la scena metal europea. Sin da Erased by the Dark si comprende lo spessore di Firesoul che scorre via in modo fluido emozionando e coinvolgendo. I Brainstorm si evolvono in modo coerente, senza discostarsi eccessivamente dal passato, mostrando nel contempo un chiaro passo in avanti sotto tutti i punti di vista, anche sotto l'aspetto della produzione, curata alla perfezione. Possiamo quindi ben dire che Firesoul è probabilmente una delle migliori fatiche targate Brainstorm.

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella