TAD MOROSE - Revenant

Despotz Records
La forza dei Tad Morose è quella di riuscire a fondere diversi componenti in modo intelligente, con l'ulteriore supporto di un talento palpabile, immerso in un sound tipicamente scandinavo. Uno stile che verso la fine degli anni novanta ha trovato terreno fertile, portando al successo numerose band, a volte anche anonime, tanto da perdersi nel tempo, per poi affievolirsi con il passare dei mesi. Passando dagli InMoria, attraversando gli Steel Attack ed i Morgana Lefay, i Tad Morose sono rimasti intatti ed hanno resistito alle scorie del tempo e Revenant è la dimostrazione di come i Tad Morose, che giungono oggi al settimo disco, siano nel complesso inossidabili. Sono passati dieci anni da Modus Vivendi e la componente progressive nel contempo si è smarrita. Con Revenant è la dimensione power a predominare, tanto da mettere i Tad Morose in un limbo tra Last Tribe e Nocturnale Rites. Tecnicamente Revenant si dimostra un lavoro impeccabile, supportato da un lavoro di chitarra immenso ed una sezione ritmica massacrate. Al centro di tutto c'è l'ottima prova di Ronny Hemlin in uno stato di forma a dir poco smagliante. La produzione è buona, il suono è moderno ed attuale e le canzoni se pur in chiaro stile di fine anni novanta, risultano ben strutturate ed anche ispirate. C'è il giusto dosaggio di imprevedibilità, tutta via in Revenant manca la miccia per scoppiare, ma se i Tad Morose questa volta saranno costante, il successo coglierà tutti di sorpresa. 

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella