DAVE MARTONE/GLENN DROVER - Live At Metalworks

Magna Carta
Spesso è luogo comune criticare uscite di questo tipo come superflue o noiose, giusto perché dedicate solo ai maniaci della sei corde, perché solo strumentali, virtuosisticamente prolisse o tecnicamente fredde e prive di qualsiasi emozione. Ma, riflettendoci su, non è forse la chitarra lo strumento principe della nostra musica preferita? D’altro canto il mondo è pieno di musicisti di talento e non da meno lo sono i soggetti in questione. Dave Martone ha già mostrato ampiamente le sue capacità tecniche in lavori come When The Alien Comes e Clean, dove la fusion si fonde con sonorità più dure, un pò come ama fare un certo mr. Satriani. Glenn Drover ben sappiamo che è stato alla corte di Dave Mustaine (Megadeth of course…) dal 2004 al 2008, arco di tempo nel quale è stato pubblicato United Abominations, il che costituisce un biglietto da visita non indifferente. Il 25 settembre 2011 i nostri hanno unito la loro arte per questa serata trasmessa in streaming su web ed oggi pubblicata dalla sempre lungimirante Magna Carta, in versione cd+dvd, con una serie di bonus. Lo spettacolo offerto dai due musicisti, entrambi accompagnati da bands stratosferiche, è davvero intenso, godibile e scorrevole. D’altro canto desta ammirazione la concentrazione con cui i due affrontano l’evento, che trova il suo culmine nell’esecuzione congiunta di Crush Of Love, cover tratta dal repertorio di Joe Satriani appunto. Da segnalare la presenza nella band di Drover di un certo Jim Gilmour, tastierista dei Saga. Insomma, avete capito che a noi questo lavoro è piaciuto…

Voto: 8/10

Salvatore Mazzarella