MACBETH - Intervista alla Band


RISPOSTE:  Andreas Cislaghi (voce)

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-Il nostro nuovo album "Neo-Gothic Propaganda" esce dopo circa 7 anni dall'ultima fatica "Superangelic hate bringers". Sono stati anni di cambiamenti oltre che di maturazione musicale per ogni singolo componente dei MACBETH. Il risultato emotivo sono questi 10 nuovi pezzi che spaziano dalla pura malinconia alla rabbia più cieca, è freddo e notturno ma anche melodico e con una potenza non paragonabile ai nostri 4 lavori precedenti. In "Neo-Gothic Propaganda" potrete sentire effettivamente tutti i nostri gusti musicali...

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-Come molti già sanno i MACBETH sono stati fondati da mio fratello (Fabrizio, batteria) nel 1995. All'epoca il nome MACBETH non esisteva ancora e il gruppo si chiamava LAND OF DARK SOULS e io non facevo ancora parte della band, ho cominciato questa  avventura insieme a Morena e agli altri MACBETH con il secondo album, "Vanitas". Dopo aver registrato la demo-tape (care vecchie musicassette!!!) la band venne ,messa sotto contratto da Dragonheart records.

Come è nato invece il nome della band?

-Cercavamo un nome che potesse rispecchiare la nostra musica, il nostro sound. Macbeth è perfetto… Nella tragedia omonima Shakespeare descrive con versi poetici omicidi terribili. La contrapposizione delle due cose ci affascina. E' un nome a mio avviso importante ed elegante.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-Beh, la teatralità per quanto mi riguarda è un aspetto molto importante nell'interpretazione dei testi dei MACBETH,  quindi come per un copione, il testo di ogni canzone è fondamentale. Fabrizio ha sempre avuto una capacità innata nell'associare alle atmosfere del pezzo composto un testo assolutamente perfetto. Le ispirazioni nascono dalla vita quotidiana e dalle varie esperienze...quindi anche immagini, luoghi, libri, persone. La rabbia ormai radicata nella nostra società, la frustrazione, le bugie, l'amore e tutto ciò che  ci colpisce può diventare musica dei MACBETH.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-"Neo-Gothic Propaganda" rispetto ai lavori precedenti, secondo me, è intriso di rabbia e malinconia. La rabbia e la malinconia sono due sentimenti che ci accompagnano in questa vita, nella società, nella famiglia e così anche nel singolo individuo. Il suono è freddo, tagliente ma nello stesso tempo avvolgente, con molte reminiscenze del nostro primo gothic ma questa volta condito di elementi nuovi e personali. Abbiamo sempre cercato di non mettere al centro della musica nessuno dei componenti cosicchè l'ascoltatore possa apprezzare ogni singolo musicista, se no meglio un progetto solista, non credi? Se ancora nel 2014 ci aspettiamo le solite "etichette" per descrivere una band credo allora che la gente non abbia ancora assimilato il significato della parola musica. Le etichette lasciamole ai negozi di vinili e cd cosicchè possano fare un po' di ordine in mezzo a tanta musica per forza da catalogare... 

Come nasce un vostro pezzo?

-Di solito è Max che propone un riff, poi il resto della band ci mette del suo. Io e Morena arriviamo per ultimi e diamo libero sfogo alle nostre emozioni per cercare di far legare parole, suoni e atmosfere. A volte un pezzo nasce anche da una singola parte acustica di pianoforte o chitarra. 

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Se ti posso dire la verità abbiamo fatto una fatica enorme per scegliere il pezzo che uscirà come primo video di "Neo-Gothic Propaganda"... e questo già ti indica come siamo legati ad ogni singolo pezzo dell'album. Se proprio dovessi spremermi le meningi ti posso dire 3 titoli che rappresentano sinteticamente il mio legame viscerale a questo nuovo lavoro. "Scent of Winter", "Slow Motion Tragedies" e "Empire's fall", ma sono sicuro che domani già cambierò idea...

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-Tutti i componenti dei MACBETH, come abbiamo sempre detto in sede di interviste, ascoltano musica differente.  Per quanto mi riguarda sono un feticista del cd, quindi spendo molto per acquistare ancora cd originali. E' molto difficile rispondere a questa domanda in maniera concisa...il materiale che afferisce nel mio stereo e nel mio lettore mp3 è infinito ogni settimana, manco lavorassi come giornalista di una grossa testata. Sono sempre affamato di nuove esperienze musicali. Posso dirti i nomi che per me sono solo una piccolissima parte dei miei ascolti: ULVER, COCTEAU TWINS, KATATONIA, SIGUR ROS, WASHED OUT, PORCUPINE TREE, DEFTONES, ANTONY AND THE JOHNSONS, SLIPKNOT, MUSE, INFECTED MUSHROOMS, IL TEATRO DEGLI ORRORI, PARADISE LOST, BON IVER, DAVID BOWIE, THE SMITHS, THE NATIONAL, VAHRODELANEW, MY BLOODY VALENTINE, SLOWDIVE, DARK TRANQUILLITY, AUCAN, DEPECHE MODE, LOW, CRANES, THE CURE, FLORENCE + THE MACHINE, NADAR SOLO, ANATHEMA. Potrei continuare all'infinito...

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live? 

-Non so se questa intervista uscirà prima dell'uscita di "Neo-Gothic Propaganda" comunque ti posso dire che "Scent of Winter", la prima canzone dell'album sarà anche il nostro primo video di cui però non ti posso anticipare nulla perchè sarà una sorpresa per tutti. Posso dirti che ci siamo avvalsi ancora dell'aiuto del nostro regista Mirco Andreis chè è riuscito a fare un lavoro di immagini assolutamente unico. Ci saranno delle date promozionali ma ancora in fase di conferma e comunque l'interesse fuori dall'Italia (come sempre) è molto alto.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-No per ora ancora no, anche se qualche giorno fa parlavamo di un possibile DVD...

Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-Questa è una domanda a cui rispondiamo dal 1998 ergo le cose non sono cambiate di una virgola. L'Italia è un paese, musicalmente parlando, con molte potenzialità. Il problema, a mio avviso, è l'italiano inteso come singola persona. La rivalità tra band è una cazzata tipo guerra tra i poveri quindi mi fa solo sorridere. La gente appena vede che hai  visibilità e riscontro cerca di sputtanarti invece di sostenerti. Noi siamo contenti dei nostri risultati, ottenuti sempre con onestà e fatica. E soprattutto senza sborsare un euro nel progetto. Perchè rendo noto a chi non lo sapesse, gran parte delle band si autofinanzia e mantiene gli organizzatori di festivals che vogliono la mazzetta. Noi abbiamo un etichetta e un management che si occupano della produzione e promozione. Facciamo ciò che ci piace e ciò che è nelle nostre possibilità. Oramai con la "globalizzazione musicale", tutti possono tutto e questo è frustrante per i musicisti, quelli veri... Ricordo che i gruppi nordici metal sono ogni mese nella classifica nazionale quindi sostenuti dalla gente del loro paese. L'italiano preferisce ascoltare altro e quando ascolta metal è esterofilo. Speriamo che le cose cambino, ma ho i miei serissimi dubbi.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-Come per tutte le band internet ci ha portato una visibilità ancora maggiore. Tutti possono avere informazioni sulla band quando vogliono e soprattutto possono ascoltarci in qualunque momento. Chiaramente il lato economico ne ha risentito. Se prima c'erano licenze per molti paesi concesse dall'etichetta e ben monetizzate ora è molto più difficile. Ci siamo orientati su altro.

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-Beh ti ripeto, questa cosa è a prescindere dal genere. Se hai la possibilità di registrare dischi ed esibirti dal vivo hai anche la possibilità di valorizzare il tuo talento suonando la tua musica...

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-Sono tanti gli artisti con cui vorrei collaborare personalmente, anche nel metal. Probabilmente la collaborazione più interessante sarebbe quella con qualche orchestra o con qualche artista assolutamente di nicchia... Mi viene in mente Anne Varney e i suoi SOPOR AETERNUS, Garm degli ULVER, Anneke dei THE GATHERING, Fernando dei MOONSPELL e Pierpaolo dei TEATRO DEGLI ORRORI di cui ammiro fortemente l'intensità interpretativa. Ovviamente per me sono tutti cantanti...

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-Viva la musica rock e metal made in Italy. Cercate di sostenere i vostri artisti!  Grazie mille a GIORNALE METAL per aver concesso ai MACBETH dello spazio. Ci vediamo ai prossimi appuntamenti live, tenetevi informati sul nostro sito ufficiale (www.macbeth.it) oppure sulle nostre pagine ufficiali facebook e twitter.

Maurizio Mazzarella