FREEDOM CALL - Beyond

SPV/Steamhammer
I Freedom Call sono un gruppo di qualità, che nel corso degli anni ha reso solido il proprio nome nella scena del power metal. Il problema però, è da sempre stato contenuto nella poca varietà della loro proposta musicale. Troppe le similitudini tra i loro lavori, tanto che nel tempo, tutti loro album si sono sempre assomigliati, tanto da creare una sorta di monotonia attorno alle loro canzoni. Un aspetto che ha sempre limitato le aspettative attorno alle loro uscite, un po' come accade per i Manowar, che non hanno mai rischiato. Nel caso dei Freedom Call, c'è poi anche una netta somiglianza con i Gamma Ray, che da sempre li ha accomunati dagli esordi sino ad oggi. Land of the Crimson Dawn e Legend of the Shadowking avevano deluso. Troppo statici e troppo ripetitivi, poca fantasia e poca incentiva. Troppe le differenze anche con The Circle of Life e Dimensions, lavori nettamente superiori. Con Beyond i Freedom Call non rischiano, ma osano. E questo è un aspetto che va a loro vantaggio. C'è più grinta, c'è maggiore carisma e nel contempo, puntano un approccio più maestoso e forse anche più personale, mantenendo costante il loro stile originale. Union of the Strong apre il disco e ci dona una visione ampia di quelli che sono i contenuti profondi di Beyond, che in Knights of Taragon ha una sterzata neoclassica per poi tornare sui classici binari power in Heart of a Warrior, in un brano che sembra uscito dalla penna di Kay Hansen. In Come on Home si nota una chiara impronta Blind Guardian, differentemente nella title-track emerge il discreto talento compositivo di Chris Bay. Se pur prevedibili, brani come Among the Shadows e Edge of the Ocean ci confermano lo spessore tecnico dei Freedom Call, poco versatili, ma sempre molto melodici e con ha forte sintonia di gruppo. Ottima anche la produzione, moderna ed attuale. Non è un disco che farà gridare al miracolo, ma è il solito discreto lavoro targato Freedom Call consigliato ai fan incalliti del genere e della band.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella