BRUNO CAVICCHINI - Mood Balance

Videoradio
Per chi ama il rock nella sua più generale delle accezioni e, contemporaneamente, apprezza in modo più intenso la chitarra rispetto all’ordinario ascoltatore, è un piacere constatare il ritorno di fiamma verso il marchio Fender da parte di molti addetti ai lavori… Prendendo tra le mani questo lavoro di Bruno Cavicchini, nato a Matera nel ’77 ma da anni trapiantato a Roma, la prima cosa che risalta è proprio la foto del nostro con la mitica Stratocaster e, aperta la confezione, in bella mostra sul dischetto ancora immagini dello strumento. Cosa vuol dire, direte voi ?! Sostanza, tanta sostanza, detto molto sinteticamente. La musica di Bruno Cavicchini è sentita e suonata davvero, senza troppi artifizi da sala d’incisione ma semplicemente a base di Fender e Marshall, con l’aiuto di una solida e precisa sezione ritmica costituita da Domenico Ragone al basso e Pino Liberti alla batteria. Ma, sia chiaro, estremamente raffinata e adeguatamente virtuosa, graziata dal tocco pacato ma allo stesso tempo deciso del nostro. Bruno è uno di quegli artisti cresciuto ascoltando e facendo propria la musica di coloro che hanno contribuito a rendere leggendario questo strumento. Lo si capisce dalle armonie a la Jeff Beck, dal piglio hard blues blackmoriano, dalla meticolosa scelta delle note come è solito fare un certo David Gilmour, dai virtuosismi malmsteeniani mai fini a se stessi e sempre piazzati al momento giusto. L’opener Here And Beyond e Highways To The Sun, un compendio eloquente dell’estro artistico di Cavicchini, danno idea di quanto “respiro” contengano le composizioni contenute nei 55 minuti di durata del dischetto. Fallocaster e Serenity ne mettono in mostra le sue capacità sullo strumento. Ci piace questa rinnovata volontà di Videoradio, l’etichetta di Beppe Aleo che pubblica questo lavoro, di proporre sempre musica di spessore con un occhio (orecchio…) di riguardo al feeling e non solo alla tecnica, al mood appunto…      

Voto: 10/10

Salvatore Mazzarella