PAT TRAVERS BAND - Can Do

Frontiers
Un buon lavoro, basato sulla tecnica e la grinta di Pat Travers. E non poteva essere altrimenti. Al centro di tutto c'è l'estro dell'artista, che fonde rock e blues, riuscendo dell'intento di creare una miscela esplosiva. Pat Travers punta sulle canzoni e sulla qualità. Il che rende Can Do un disco fruibile ed ascoltabile, che però non trascura la tecnica sia da un punto di vista compositivo che esecutivo nel vero senso della parola. La chitarra di Travers è stupefacente, è un esempio di tecnica e musicalità costante, tra melodia ed intensità, ammalia con note originali e personali, contagiando l'ascoltatore con ritornelli orecchiabili, ma mai ruffiani o stucchevoli. C'è una grinta contenuta, un carisma equilibrato, un mix tra melodia ed energia che rende Can Do un album piacevole, per contenuti ed intenti, ambizioni ed emozioni. E' la chitarra di Travers ad essere magica, unica nel proprio genere e mai scontata, se pur non eccessivamente imprevedibile. Non è certo il miglior lavoro di Pat Travers questo Can Do, ma si dimostra un disco valido, suadente e seducente, senza l'intento di stupire. E con il sogno si fonde la passione. E' la musica di Pat Travers ed è l'unica cosa che conta davvero.

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella