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| Massacre Records |
Gli Ivanhoe sono la classica band con una carriera intensa alle spalle, ma che nel complesso non è mai riuscita a spiccare il volo, pur avendone le giuste qualità per farlo. Per questo la loro musica, se pur valida, è sempre rimasta in una nicchia, conosciuta solo dai più attenti del settore. Il loro difetto a conti fatti è stato ed è uno solo: ovvero quello di non avere una personalità forte, a cospetto di un'identità precisa. Il loro progressive infatti, se pur ben confezionato, non è identificativo della band, ma di un genere che vede in gruppi come Dream Theater e Symphony X i massimi rappresentati. E così gli Ivanohe si sono messi allo stesso livello di tutte quelle band che provano a creare un qualcosa che alla fine sia incline a quelle due band, senza mai affermarsi con le proprie idee. Systematrix è un disco complesso, forse anche troppo, che fonde le idee di varie band, come anche quelle dei Pain Of Salvation, rimembrando lo status di Awake dei Dream Theater, con una mentalità prettamente europea, in particolare tedesca, sulla scia dei Vanden Plas. Per questo Systematrix non è immediato, ma necessità di molti ascolti per essere capito, non essendo ne fluido e ne scorrevole e troppo confuso a livello di idee. Sesto disco in studio in tanti anni di carriera ed ancora tanta confusione attorno ad una band, che deve capire ancora dove e come fare l'uovo.
Voto: 6/10
Maurizio Mazzarella