QUEENSRYCHE - Queensrÿche

Century Media
I Queensryche hanno deciso di ripartire da loro stessi. Si tratta di una nuova nascita e per questo nulla meglio del proprio nome poteva essere adatto come titolo del primo disco senza Geoff Tate. Anche musicalmente il taglio col passato recente risulta piuttosto netto, per riportare al presente ciò che li ha resi realmente celebri. Queensryche è infatti un mix tra le sonorità di Operation : Mindcrime, Empire e Promised Land. La scelta di rifugiarsi in un porto sicuro non è stata errata, anche perché è questo lo stile che i sostenitori del gruppo hanno sempre cercato e voluto da tempo immemore e che mai è stato riproposto, neanche col controverso Operation: Mindcrime II. Le divergenze musicali ed umane tra Tate ed il resto della band erano talmente evidenti, che dischi come Dedicated to Chaos, oppure Take Cover non sembravano neanche incide dai Queensryche. Ma per ripartire occorreva un clone di Tate e per questo, ecco giungere nella band l'ex Crimson Glory Todd La Torre, che fondamentalmente non fa rimpiangere la voce storica del gruppo, almeno nel timbro, perché nell'estensione le differenze sono palesi. Stilisticamente Queensryche è un discreto disco prog, con sprazzi di heavy ed imprevedibilità. Discreta la produzione, mentre da un punto di vista tecnico, la band preferisce non osare più del consentito. L'assenza di Tate e Degarmo, avrebbe dovuto comunque indurre al buon senso ed a ripartire con un altro nome, ma il lato commerciale fa la differenza. Dobbiamo comunque a conti fatti giudicare il disco, che non è deludente e nel complesso può anche bastare.

Voto: 7,5/10

Maurizio Mazzarella