LACRIMAS PROFUNDERE - Antiadore

Il progetto Lacrimas Profundere è senza dubbio evoluto rispetto agli esordi, è più moderno ed è nettamente improntato su sonorità attuali, ma l'impressione è che questa band sia arrivata in netto ritardo rispetto ad altre formazioni. Se ad inizio carriera fondevano elegantemente il gothic al doom, oggi puntano su gothic rock dalle tinte commerciali, ma sempre crepuscolare e malinconico, un po' come accadeva per gli H.I.M. ed i The 69 Eyes, ma come già era stato sperimentato in passato da altre band di spessore e blasone, come Moonspeel, Paradise Lost, Sentenced ed anche Type 0 Negative. Antiadore è un lavoro gradevole, con brani fluidi e scorrevoli, ma anche molto intensi ed ispirati. C'è una buona funzionalità della band, una sinergia pregevole tra le tastiere e la chitarra, con la voce di Rob Vitacca che ben si adatta alle sfumature della band tedesca e la sezione ritmica, che non esce mai fuori binario. La nota stonata è quindi la difficoltà nel comprendere come mai un gruppo giunto al decimo disco in studio, con venti anni di carriera alle spalle, non sappia ancora incidere, creando un suono proprio, che non debba pagare dazio ad altri. E' questo il segreto di un successo che c'è, ma che non si espande a livello esponenziale. Tutto si può ben confezionare, ma la forma, deve andare di pari passo con la sostanza.

Voto: 6,5/10

Maurizio Mazzarella