Season Of Mist |
Dalle ceneri dei famosissimi Septicflesh, già gruppo di successo, il loro leader, il greco Christos Antoniu, porta avanti la sua idea di musica sperimentale, in cui si fondono e convivono perfettamente elementi di musica classica, operistica, ambientale e io ci aggiungerei dell'epico; senza riferimenti alla tipologia di metal come potrebbero ricordare i Dragonforce, ma proprio al fatto che questo album è epico in tutti i suoi aspetti. Una musica onirica, che all'improvviso ti desta passando da sound ambientali a pezzi forti, quasi rock, per poi tornare a calme acque da opera lirica; il tutto condito da elementi cupi, oscuri, come a volerci tenere col fiato sospeso. La voce soave della cantante, Andoniki Skoula, è senza dubbio l'ingrediente fondamentale per questo album di successo poiché, in queste atmosfere dark poc'anzi descritte, sembra essere l'ancora di salvezza, capace di tranquillizzarci e farci cullare tra una nota e l'altra; così possiamo prendere coscienza della favola che proiettano attorno a noi. Non credo che sia un album che possa piacere a tutti, ma sono certo che tutti rimarrebbero incantati dalla sua particolarità. Anonima non è un album che merita l'anonimato, ma un successo di portata più ampia rispetto a quello che stanno già ottenendo.
Voto: 9/10
Luciano Gigante