ORCHID - The Mouths of Madness

Nuclear Blast

L'Ep Wizard of War ci aveva già consentito di pregustare quelli che sarebbero stati i contenuti di The Mouths of Madness, ma ascoltando il disco completo, si comprende che nulla può essere mai gustoso come quando un pasto succulento viene ingerito completamente. Ed infatti The Mouths of Madness fotografa in modo preciso quelli che sono gli Orchid oggi, una band del nuovo millennio con io cuore negli anni settanta. L'occulto ed il doom metal, sono le parole d'ordine degli Orchid, gruppo della California giunto al proprio secondo lavoro in studio, a due anni di distanza da Capricorn, disco d'esordio, che aveva già consentito di apprezzare lo spessore artistico e compositivo degli Orchid. The Mouths of Madness ha il sapore del passato, del già sentito, ma ha tanto entusiasmo, è un disco suonato col cuore e sono aspetti che vengono trasmessi a chi l'ascolta, che si sente coinvolto a sua volta in ogni nota. C'è rabbia, grinta, carisma e sudore, sacrificio e sofferenza, c'è tutto questo in The Mouths of Madness, album valido sia da un punto di vista tecnico che compositivo, anche se non emergono spunti solisti degni di nota. Bene le chitarre e la sezione ritmica ad ogni bene, bene gli Orchid come band, buona anche la produzione, non  moderna, ma appropriata. Consigliato agli amanti del settore. 

Voto: 7/10

Maurizio Mazzarella