WALKYRYA - Intervista alla Band



Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-(Vince) Il nuovo album targato Walkyrya dal titolo “end line” non è altro che frutto della solida base che accomuna tre elementi essenziali della band quali, voce, basso e batteria ed in aggiunta la chitarra che momentaneamente è suonata da turnisti in aspettativa di un axeman che abbia una figura fissa nella band. Tolta la premessa iniziale in “end line” si può trovare una varietà di generi che ruotano intorno al metal, suoni che fanno riferimenti agli anni ottanta, testi che prendono spunto da fatti della nostra terra di origine, la Lucania, ma anche nel sociale e nei paragoni antropologici tra il popolo lucano e altre culture più volte sottomesse a domini e poteri politici. Un motivo che vi trascini ad ascoltare “End Line”, curiosità e originalità.

Come è nata la vostra band e quali sono le vostre origini?

-(Donato) Il progetto Walkyrya viene alla luce alla fine del 1999 dall’idea di due musicisti appassionati di musica Heavy Metal e di letteratura di nicchia: Vince ed io, Donato. Entrambi veracemente legati alla propria terra di origine, la Lucania, decidiamo di fondere le nostre passioni e le nostre tradizioni culturali in un progetto musicale che potesse pubblicizzare e promuovere la loro terra mediante la comunione di un sound non proprio diffusissimo in regione e la cultura lucana. In passato abbiamo militato in altre band, io nei Nothung, dediti al thrash by area e Vince nei Kongregha una band che miscelava Doom, Heavy Metal e Hard core. L’esperienza e la conoscenza di entrambi è riassunta nei Walkyrya.

Come è nato invece il nome della band?

-(Vince) Il nome è tratto dalla mitologia norrena, nel nostro caso ci siamo attenuti alla presenza  che ispira le tradizioni folkloristiche di alcuni paesi della Basilicata, come ad esempio gli antichi riti arborei di Accettura (MT) o la tradizione della liuteria che sfocia nella produzione artigiana di arpe, molto simili a quelle celtiche, che si producono a Viggiano (PZ) inoltre abbiamo usato “w,k,y” per renderlo unico, anche perché Valchiria come nome, nell’heavy metal, è molto diffuso……risultato finale Walkyrya.

Ci sono delle tematiche particolari che trattate nei vostri testi o vi ispirate alla quotidianità in genere? 

-(Vince) Le tematiche hanno solitamente un filo conduttore che è la Lucania, si parla di fatti di cronaca, storia, racconti popolari e ogni tanto, essendo colui che scrive i testi, inserisco dediche ai miei amati Nativi Americani, esempio in “back to reason” 4° brano dell’album, si può parlare di inferno e paradiso ma non scriviamo testi banali e satanici, basta già il male che c’è nel mondo.

Che peso hanno di conseguenza i testi nella vostra musica?

-(Vince) I testi sono importanti tanto quanto la musica, naturalmente cerchiamo di far incastrare entrambe le cose per far si che il risultato sia perfetto, almeno per noi. Se siamo noi a credere per primi a quello che scriviamo, riusciremo anche ad esternarlo bene.

Quali sono gli elementi della vostra musica che possono incuriosire un vostro potenziale ascoltatore e quali sono quindi le qualità principali del vostro nuovo album?

-(Aran) Io credo che sia   interessante il modo in cui noi riusciamo ad incapsulare tutte le nostre influenze musicali...  dal rock al metal estremo creando nuove atmosfere tutte personali, il tutto con un suono molto 80', quindi unire passato e presente sotto un unico suono.

Come nasce un vostro pezzo?

-(Aran) I nostri brani nascono dalla collaborazione di tutta la band nell'assemblare le proprie idee dando vita a riff e giri ritmici che insieme concordiamo e modifichiamo per cercare di suscitare sempre nuove senzazioni, evitando la problematica del "gia sentito" . Successivamente inseriamo un testo che sia metricamente coerente con il brano per passare infine alla rifinitura dell'intero brano.

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-(Donato) Penso di parlare a nome di tutti visti i risultati soddisfacenti che abbiamo ottenuto anche attraverso le registrazioni in sala, il brano “End Line”……a seguire “Hard Over”.

Quali band hanno influenzato maggiormente il vostro sound?

-(Aran) Sarebbe assurdo elencarle tutte... anche perchè ognuno di noi viene da esperienze diverse, diciamo che le nostre influenze vanno dall'hard rock degli anni 60-70 fino al metal estremo, ed è proprio questo che ci rende unici in quanto ognuno di noi inserisce all'interno dei brani il proprio repertorio personale!!!

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live?  

-(Aran) Ci accingiamo nei prossimi mesi a promuovere il nostro disco con alcune interessanti date live che ci faranno finalmente ritornare a contatto con il pubblico, che puntualmente quando ci incontra ci chiede quando potranno vederci di nuovo dal vivo!!!!  Stiamo tornando....   e ci saranno anche sorprese interessanti!!!

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-(Donato)  A dire il vero è un pensiero già nato da tempo, aspetteremo l’esito dei live e la promozione del nuovo album “End Line” e ne trarremo le conclusioni e magari la rossima mossa è la pubblicazione di un dvd.
Come giudicate la scena musicale italiana e quali problematiche riscontrate come band?

-(Aran) Un disastro,la scena italiana  è deficitaria per la mancanza di strutture adeguate per suonare, la poca presenza di strutture idonee per le registrazioni, la mancanza di interesse   per i lavori, in campo metal, dei nostri connazionali rendono difficile per una band procedere con facilità.... e non riusciamo neanche ad imitare quello che di bello accade oltr'alpe, anche se a livello qualitativo esistono una miriade di band valide ma sottovalutate.

Internet vi ha danneggiato o vi ha dato una mano come band?

-(Aran)  Probabilmente ci ha dato una mano.... oggi la rete ci dà l'opportunità di essere quotidianamente a contatto con il pubblico e di suscitare interesse che altrimenti potrebbe scemare.... poi abbiamo anche deciso di "omaggiare" il nuovo disco, dando la possibilità di scaricarlo gratuitamente da internet in un periodo in cui persino le più grandi band hanno problemi di vendite.....  diciamo che abbiamo saputo sfruttare questo strumento in continua evoluzione!!!

Il genere che suonate quanto valorizza il vostro talento di musicisti?

-(Vince) Certo, una band Heavy Metal e sinonimo di tecnica, immagine e fantasia, questi tasselli devono viaggiare sempre uniti affinchè il tutto scorra positivamente.

C’è un musicista con il quale vorreste collaborare un giorno?

-(Donato) Lemmy dei Motorhead

-(Vince) Udo (ex Accept, U.D.O.)

-(Aran)  Steve Harris (Iron Maiden)

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-(Vince, Donato, Aran) scaricate il disco al banner postato da giornale metal, di cui ringraziamo sentitamente per l’opportunità… la ricetta è di ascoltarlo a volume altissimo e farsi trascinare dalle canzoni e non perdetevi la carica e l’energia dei Walkyrya in versione live. Stay Metal!!!!!

Maurizio Mazzarella