HELLOWEEN - Straight Out Of Hell

Sony Music

Senza fare troppi giri di parole, Straight Out Of Hell è davvero un ottimo disco. Quindi allontaniamo subito ogni potenziale incomprensione di sorta. Gli Helloween sono in buona forma, i momenti bassi di Rabbit Don't Come Easy, Keeper of the Seven Keys - The Legacy e se vogliamo anche Gambling with the Devil sono ormai lontani e quindi con questo lavoro il combo teutonico dimostra e conferma di essere in ottima sintonia, di lavorare bene ed in modo affiatato, sfornando un lavoro degno del loro nome e del loro blasone, sotto tutti i punti di vista. Certo gli antichi fasti dei due Keeper sono ormai lontani e per dirla con estrema franchezza, difficilmente si potranno mai ripetere, ma Straight Out Of Hell ha tutto per essere considerato in modo degno da chi ha sempre amano gli Helloween, in particolar modo dalla metà degli anni novanta in poi, con l'avvento di Andi Deris dietro al microfono. Straight Out Of Hell infatti si posiziona in modo anche egregio alla pari di album come Master of the Rings e The Time of the Oath, risultando il degno successore di un disco di buon livello come 7 Sinners, uscito tre anni fa. Gli Helloween giungono a quota quattordici in fatto di album prodotti in studio in ben trenta anni di carriera esatti e non hanno alcuna voglia, anche giustamente, di andare in pensione. Il disco è davvero buono, melodico, ma soprattutto potente, con brani incisivi, frizzanti, dinamici e grintosi, capaci di trasmettere il giusto carisma. Tecnicamente il livello è davvero notevole, Deris è in ottima forma e Michael Weikath si dimostra in piena sintonia con Sascha Gerstner, con intrecci di chitarra degni del periodo con Hansen. Ottima la sezione ritmica, con Markus Grosskopf che domina ed è ben supportato da un puntuale e preciso Dani Löble dietro le pelli. I brani sono intensi e ben assortiti, con brani iper veloci che si alternano con qualche ballata ad effetto, sono ispirati al punto giusto ed hanno un buon impatto, oltre ad una presa immediata. Gli arrangiamenti sono complessi, però il gusto della melodia, li rende accessibili sin dal primo momento. Dietro tutto poi, c'è una produzione eccellente, molto moderna, attuale e pulita. Un gran bel disco da non lasciarsi scappare!!!

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella