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| EarMusic/EDEL |
Che gli Stratovarius stiano vivendo un periodo particolare è ormai cosa nota e nostante gli ultimi lavori siano discutibili, forse perché eccessivamente paragonati ai loro dischi più gloriosi, ciò non toglie che i singoli elementi che compongono il gruppo abbiamo perso il proprio talento individuale. Questo il buon Timo Kotipelto lo ha compreso molto bene ed in maniera tutto sommato astuta ed intelligente, ha messo in piedi questa sorta di piccolo progetto con l'ascia dei Sonata Arctica Liimatainen, andando i giro per i locali della sua terra facendo dei piccoli show acustici. Concerti molto intensi nei quali ha potuto dare risalto in modo differente ai brani che hanno reso il nome degli Stratovarius importante nel mondo, aggiungendo anche qualche chicca piacevole d'ascoltare con la voce del buon Timo. Da ciò nasce l'idea di questo disco, che risulta un lavoro molto intenso ed interessane, che colpisce dritto al cuore grazie alla bravura ed all'interpretazione dei musicisti coinvolti. E' un modo inedito per ascoltare la bellissima Black Diamond, che diventa una sorta di ballata sensazionale, o la possente Hunting High And Low, nel quale è impossibile non innamorarsi del pregevole tocco di chitarra di uno straordinario Liimatainen. E che dire di Timo Kotipelto? Semplicemente che è ancora quello dei giorni migliori, per lui il tempo sembra davvero non sia passato, basta ascoltare la poetica Coming Home e rapportarla al brano originale per comprendere che quanto affermato non è certo un'eresia. Ad impreziosire il tutto c'è poi un inedito nuovo di zecca firmato Liimatainen ed una Perfect Strengers made in Deep Purple, che la voce di Kotipelto rende più esplosiva e non fa rimpiangere assolutamente quella di Ian Gillan. Disco ottimo, che gioca di un ottimo suono e che crea un'atmosfera molto intima. Altamente consigliato a tutti!
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella