HORSEBACK & LOCRIAN - New Dominions

Relapse Records

Gli Horseback sono del North Carolina, ma è in realtà un progetto di Jenks Miller, al quale di sovente si affiancano John Crouch, Nick Petersen, Rich James e altri ancora. I Locrian invece sono di Chicago e sono in tre, André Foisy, Terence Hannum, Steven Hess. "New Dominions" include due pezzi delle band e due altri che nascono da un lavoro comune e cooperativo. I primi due pezzi, "The Gift" e "Our Epitaph", sono i due realizzati collettivamente .The Gift vede un dark ambient che si sviluppa per 4' e dopo di questi sorge un drumming che viaggia in loop e un feedback o un qualcosa di simile che monta e completa questi 6' totali. "Our Epitaph" è oltre 14' di minimalismo dark ritual e armato di atmosfere grigie. "Oblivion Eaters" è degli Horseback e "In the Absence of Light" dei Locrian. "Oblivion Eaters" ritorna in percorsi ambient, i synth montano un accordo quasi celestiale che va a crescere e sembra, minuto dopo minuto, in procinto di esplodere in qualcosa, tuttavia non accade mai. E' sperimentalmente eccentrico, ma allo stesso tempo possiede qualcosa di incompiuto. "In the Absence of Light" ritornano i suoni inquietanti, figli delle tenebre. Un nuovo momento di dark atmospheric/ambient, ma in contatto con il drone. Chiude un remix del sommo James Plotkin per il brano "The Gift". Come da copione essendo "New Dominions" un lavoro dark pregno delle derivazioni ambient e drone, vede composizioni ovviamente dilatate e quindi atmosferiche e che sostanzialmente sono strutturate su una base portante monotematica e che generalmente sviluppa una prima e poi una seconda pseudo melodia o divagazione che possa essere. Alla fine "New Dominions" presenta una dimessa quantità di materiale e che punta all'intensità dei fantasmi o incubi che può creare nella mente dell'ascoltatore. Horseback & Locrian si sono fusi in questo lavoro per generare una dimensione nera e psichedelica, ma nella quale non si riesce ad entrare totalmente perché spesso induce a distrarsi. Qualcosa evapora dalla sostanza di questa materia fatta di ombre e paure e, in definitiva, l'esperimento non sembra poi tanto riuscito.

Voto: 6/10

Alberto Vitale