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| My Graveyard Productions |
Mamma mia che bel disco!!! I Revoltons sono una splendida realtà per quanto riguarda il metallo nostrano, uno di quei gruppo che meriterebbe certamente maggiori consensi ed un risalto superiorie da ogni punto di vista. Attivi da oltre venti anni e provenienti dalla provincia di Pordenone, questo nuovo ed eccellente 386 High Street North: Come Back To Eternity, edito per la nostrana My Graveyard Productions, una label molto attenta alle realtà italiane, rappresenta il loro quarto lavoro in studio, che giunge a distanza di tre anni dal precedente Underwater Bells, che a suo tempo fu il disco della maturità definitiva per il combo del Friuli-Venezia Giulia. Da un punto di vista musicale, i Revoltons suonano un pregevole heavy/power metal contaminato da sfumature thrash, con in più qualche lieve traccia del passato ponderatamente progressivo degli esordi. Sono tanti i punti di riferimento che possono essere associati ai Revoltons, come gli Iced Earth ad esempio, ma quello che piace di questo gruppo è la sua fortissima personalità, che ovviamente persegue ad una precisa identità, che nel complesso li fa risultare a proprio modo originali in un settore dove l'unicità ormai manca e nel quale spesso è facile fare paragoni. Oltre a questo i Revoltons hanno un grande talento compositivo, i brani sono strutturati in modo eccellente, giovano di arrangiamenti molto curati, ben articolati e complessi, ma con equilibrio. A tutto questo dobbiamo aggiungere un'ottima tecnica, che ben supporta un disco di valore come 386 High Street North: Come Back To Eternity. Soprattutto le chitarre sono da sballo, con grandi cavalcate ed assoli taglienti, da questo punto di vista Alex e Matt Corona sono strabilianti. La produzione è nella norma, non è impeccabile, ma è comunque appropriata ai contentuti di 386 High Street North: Come Back To Eternity. Sosteniamo la buona musica, sosteniamo il metallo italiano, fate vostro questo grande album!!!
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella
Voto: 8/10
Maurizio Mazzarella