MOB RULES - Cannibal Nation

AFM Records
A tre anni di distanza da un grande disco come Radical Peace, ecco i teutonici Mob Rules far ritorno sul mercato discografico con un altro notevole lavoro in studio come Cannibal Nation, edito ancora dalla AFM Records. Ne hanno fatta di strada Klaus Dirks e company, partiti nel 1994 dalla città di Wilhelmshaven, per esordire sul mercato cinque anni dopo con Savage Land. Da quel momento, contando anche questo ultimo disco, sono stati incisi ben sette dischi in studio, tutti di una qualità sopraffina. I Mob Rules possono essere inseriti nel classico filone del power metal, che soprattutto in Germania è un genere che fa scuola, ma la loro forza è sempre stata quella di distinguersi dalla massa mostrando una forte dose di originalità grazie a quell'appellativo di "melodic", che fondamentalmente li rendi a proprio modo unici. Non è un caso che in loro ci sia infatti una forte matrice Scorpions, che li consente di tendere la mano ad un rock più accessibile. Andando al sodo, Cannibal Nation è un lavoro di grandissimo lavoro, composto in modo impeccabili e supportato da una tecnica davvero invidiabile. I Mob Rules funzionano a meraviglia come band, suonando in grande sinergia e risultano un ingranaggio perfetto. L'impatto è molto buono, i brani sono compatti, ma hanno una giusta dose di versatilità. La presa è immediata, nonostante ogni arrangiamento sia supportato da una netta complessità di fondo nella struttura e nelle articolazioni. Anche la produzione è stata curata nei minimi particolari, il suono risulta moderno ed attuale, ma la mensione d'onore spetta alla chitarra di Matthias Mineur, sempre d'immenso valore. Un grande disco per una grandissima band!!!

Voto: 8/10

Maurizio Mazzarella