TYGERS OF PAN TANG - Intervista alla Band

Tygers Of Pan Tang

Risponde Jacopo "Jack" Meille (Vocals):

Siete appena usciti sul mercato discografico con un nuovo album in studio, potete presentarlo ai nostri lettori?

-'Ambush' è il frutto di 9 mesi di lavoro. Abbiamo selezionato 19 canzoni da cui scegliere le 11 che sarebbero andate a comporre il disco. Esiste anche una 12a traccia che al momento non è stata pubblicata. Quello che ascoltate su 'Ambush' sono le canzoni che ci rappresentano come band al meglio!

Quanto tempo è stato necessario per registrarlo?

-I tempi di registrazione sono stati relativamente brevi: circa 15 giorni. Abbiamo optato per il vecchio metodo della presa diretta per le backing track e poi abbiamo aggiunto le chitarre soliste, le voci e le percussioni. Per fare questo abbiamo lavorato molto in sala prove cercando di sfruttare ogni momento in cui potevamo trovarci insieme in una stanza. La tecnologia ci ha aiutato permettendoci anche di lavorare a distanza.

Come componente un vostro pezzo?

-Chi ha un'idea la propone al resto della band e iniziamo a lavorare come un vero team. Qualche volta sono Robb  e Dean che propongono i loro riff, altre volte è Craig, il batterista, che ci fa ascoltare una melodia. Non esiste una formula, ma tutto si poggia sulla grande sintonia che c'è fra noi. Canzoni come 'She' o 'Play To Win' sono nate grazie all'apporto di tutti.

Quali argomenti sono stati trattati nel vostro disco?

-I testi sono direttamente ispirati dalla musica o le melodie. Craig, Dean e io scriviamo i testi e poi  ci confrontiamo e chi ha l'idea migliore vince! Nel disco c'è la spensieratezza di 'Hey Suzie', l'ironia di 'Mr. 'Indispensable', le mille sfaccettature dell'amore - 'Burning Desire' e 'She' - ma anche i vampiri! Provate a scoprire a quale canzone mi riferisco.

Che peso hanno i testi nella vostra musica?

-Sono funzionali alla melodia e a rafforzare l'intenzione della canzone. Siamo una R'n'R band, non abbiamo velleità intellettuali. Ci sono band ed autori molto più bravi ed ispirati di noi per quello!

Quale è il brano di questo nuovo disco al quale vi sentite particolarmente legati sia da un punto di vista tecnico che emozionale?

-Credo che ognuno di noi ha una preferenza: questa è la forza di 'Ambush'! Anche le recensioni finora uscite dimostrano che non ci sono brani di punta, ma una collezione di ottime canzoni. Personalmente mi piace 'R'n'R Dream', 'Keeping Me Alive' e 'Man On Fire', se me lo chiedi domani, potrei cambiare canzone!

Quali sono le vostre mosse future? Potete anticiparci qualcosa? Come pensate di promuovere il vostro ultimo album, ci sarà un tour con delle date live? 

-Vogliamo dare il tempo a più persone possibile di ascoltare 'Ambush'. Le date ci saranno ma a partire dal 2013.

Quali sono le vostre aspettative attorno a questo disco?

-Sono tempi difficili ed imprevedibili. Vorremmo che il disco venisse ascoltato e giudicato senza pregiudizi.

Pensi che questo sia il vostro miglior disco di sempre?

-I dischi sono come i figli: li ami tutti, incondizionatamente. 'Ambush' è il disco che meglio rappresenta questa formazione. È stato un percorso iniziato nel 2007 e che con 'Animal Instinct' ci ha fatto capire che eravamo sulla strada giusta. Sta ai fan decidere se è un disco paragonabile a quelli storici della band. A noi è piaciuto comporlo e registrarlo: non abbiamo rimpianti.

E’ in programma l’uscita di un album dal vivo o magari di un DVD?

-Al momento non abbiamo programmato niente; nei piani non immediati c'è di entrare in studio per registrare le nuove versioni di 5 brani tratti da 'Crazy Nights' come abbiamo già fatto con le 'Wildcat Sessions' e 'Spellbound Sessions'.

Internet vi ha danneggiato come band?

-Non possiamo fermare il download gratuito, e per questo abbiamo voluto offrire ai fan una copertina splendida ad opera di Rodney Matthews oltre che la produzione di Chris Tsangarides che ha donato a tutto il lavoro una potenza e raffinatezza che non avremmo mai sperato di ottenere. Un Mp3 non rende giustizia alla musica in generale e quindi anche al nostro disco. Se amate la musica ed in particolare quella dei Tugers, comprare il disco originale, non resterete delusi!

Siamo arrivati alla conclusione. Vi va di lasciare un messaggio ai nostri lettori?

-La musica è l'unico linguaggio universale: continuate a farla vivere comprando i dischi e andando ai concerti. Come diceva un mio vecchio amico: la musica non ti deluderà mai! Jacopo Meille.

Maurizio Mazzarella