THE STRANDED - Intervista alla Band

The Stranded (Press Office)
Risponde Claudio Ravinale (Voce):

Come descriveresti in termini musicali il vostro nuovo album? Vuoi introdurlo?

-"Survivalism Boulevard" è un solido disco di heavy metal estremo contemporaneo, contiene degli ottimi brani ricchi di potenza e melodia, affonda le proprie radici stilistiche nell'heavy metal classico e nel thrash senza dimenticare inflessioni più moderne come abbondanti iniezioni di elettronica e l'uso di voci scream e growl. Insomma, il disco ideale per l'estate, ora che sapete che si tratta di un ottimo album andate a comprarlo!

Quanto tempo è servito per registrarlo?
 
-Difficile risponderti visto che non è stato un processo continuo, soprattutto all'inizio lavoravamo sui brani nei ritagli di tempo quindi non saprei dirti con esattezza quanto abbiamo impiegato per ultimare l'album.

Qual è l'origine di una vostra canzone? Come create una canzone?
 
-Fondamentalmente siamo partiti da delle bozze di Elliot modificando le parti meno convincenti ed ottimizzando quelle che invece già suonavano efficaci, definita la struttura portante dei brani abbiamo cominciato ad aggiungere le voci e le parti elettroniche fino ad ottenere quello che puoi ascoltare sul disco.

Quali sono gli argomenti affrontati in questo disco?
 
-Il declino della civiltà occidentale moderna, visto in un'ottica molto cinica e disillusa. Per quanto possa sembrare abusato come argomento lo reputo quantomai attuale visto lo schifo che quotidianamente ci circonda. In ogni caso solitamente cerco sempre di rendere i miei testi aperti a diverse chiavi di lettura, quindi ognuno può interpretarli come meglio crede.

Qual è il brano del nuovo album al quale ti senti più affezionato?
 
-I miei preferiti al momento sono “Sulphur Crown” e “Ill Will Future”, ma considero l'album nel suo insieme molto consistente e pieno di ottime canzoni, quindi dipende molto dall'umore del momento.

Quali sono le band che più hanno influenzato il vostro sound?
 
-Direi tutti i gruppi heavy metal e thrash degli anni 80... Iron Maiden, Testament, Slayer, Megadeth, Metallica, Pantera, Judas Priest. Le nostre fonti d'ispirazione primarie rimangono quelle anche se contaminiamo la nostra musica con accorgimenti più attuali come l'uso di synth o le voci estreme.

Cosa vi aspettate da questo album?
 
-A dire il vero assolutamente nulla. E' un ottimo album, ma sappiamo tutti benissimo in che condizioni disastrose versa il music business, quindi avere aspettative in merito sarebbe a dir poco ridicolo. La gente pare apprezzare parecchio i brani e questo è l'unico obiettivo veramente importante che ogni band dovrebbe prefiggersi, ottenuto questo tutto il resto diventa di secondaria importanza.

Cosa ne pensi del music business?
 
-Che fa schifo, come qualunque cosa legata ai soldi, ma alla fine è una schiavitù dalla quale il genere umano non riuscirà mai a sottrarsi, quindi tanto vale farci l'abitudine...

Quali sono le principali difficoltà per una band come la vostra?
 
-Ormai non ci sono più grosse opportunità per le band underground in generale, al di là della qualità della proposta o si hanno ingenti fondi da investire oppure non si va più da nessuna parte... E sinceramente preferisco investire i miei risparmi in altre attività, "pagarmi" la popolarità non rientra nei miei interessi.

C'è qualche musicista con il quale desideri collaborare un giorno?
 
-Certo, con Alice Cooper!

Quali sono i piani futuri per la band?
 
-Sicuramente realizzeremo un secondo album più moderno ed elettronico rispetto al debut, ma tutto dipende dal responso del pubblico ed al reale interesse che la band sarà in grado di suscitare. Al momento stiamo lavorando al nuovo Disarmonia Mundi, quindi non aspettatevi novità in casa Stranded per l'immediato futuro.

Pubblicherete mai un DVD legato ai Disarmonia Mundi?
 
-Beh, sarebbe prima di tutto un po' difficile trovare del materiale con cui riempire un intero dvd... Abbiamo qualche filmato fatto durante le registrazioni dei vari dischi, ma si tratta fondamentalmente di materiale amatoriale ben poco interessante a dire il vero e visto che di live non ce ne sono direi che fare un dvd per Disarmonia Mundi sarebbe decisamente inutile al momento. In compenso come già detto stiamo attualmente lavorando al prossimo album dei Disarmonia Mundi, che si preannuncia come il più claustrofobico e violento della nostra discografia.

Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

 
-Grazie per lo spazio concessoci, se apprezzate sonorità moderne ma potenti date un ascolto al nostro debut album, potrebbe piacervi.

Maurizio Mazzarella