ROYAL THUNDER - CVI


Relapse

La band americana Royal Thunder è approdata al debut album pochi anni dopo la sua nascita e lo fa con destrezza. Creano suoni dalla materia dei Black Sabbath, Kylesa e Mastodon e, quindi, dello sludge, del rock retrò e southern, ne viene fuori un album che non è propriamente catalogabile e la cosa non disturberà nessuno. Le chitarre hanno una distorsione epocale e la voce di Mlny Parsonz si erge bella, melodiosa e arcigna e riuscendo a fornire qualcosa in più a questo "CVI". Le canzoni, tra il doom sabbathiano e il rock acidulo si diceva, ma anche con una radice bluesey (una canzone a caso "No Good") e questo si ripete per ogni canzone, ma con qualche variazione nella quantità dei tre elementi base sopra elencati. "CVI" possiede forza e bellezza interiore, ma soprattutto c'è un feeling che serpeggia nei brani rendendoli tutti perfetti e capaci di scatenare l'incantesimo ammaliante verso l'ascoltatore. Un rituale, una mesmerizzazione che parte dalle casse dello stereo e pervade l'ambiente circostante. L'ascolto scannerizza le note che arrivano e le immagini che sovvengono alla mente sono fatte da icone di un vivace scenario dei primi anni '70 o perversamente contemporaneo al southern rock-metal. Una magia che oltrepassa il tempo si è concentrata nelle chitarre di Josh Weaver (solista) e Josh Coleman, accompagnati dal basso della Parsonz e da Lee Smith alla batteria, il quale andrebbe incensato solo per l'incredibile lavoro nell'intensa "Blue", suonata con più stili e tocchi che vanno dal rock alla west coast fino al doom più malsano. Gli umori e le atmosfere di "CVI" sono altalenanti, maestosi e trascinanti in "Parsonz Curse", magnifica apertura dell'album, placidi in "Sleeping Witch" e placidi e intimisti in "Minus". I Royal Tunder si metteranno in evidenza, per tre motivi sostanziali: la capacità di fondere alcuni aspetti e stili e ricavarne comunque un sound proprio, la catalizzante voce di Mlny Parsonz e la debordante padronanza tecnica dei quattro musicisti.

Voto: 8/10

Alberto Vitale