WHITE SKULL - Under This Flag


Dragonheart Records

I White Skull sono una delle metal band più importanti per quello che riguarda il panorama metal non solo nostrano, ma anche europeo. Il loro nome è pari a quello di formazioni che in molti ritengono forse più blasonate, commettendo però un grossolanto errore, perché il combo veneto non ha nulla di meno di nessuno e lo dimostra non solo la loro carriera complessiva che va avanti da una cosa come ventiquattro anni circa, ma anche la valenza dei dischi prodotti dall'inizio della loro carriera sino ad oggi. Under This Flag, edito per gli amici della  Dragonheart Records, rappresenta il loro nono lavoro in studio, che giunge sul mercato discografico a distanza di tre anni dal precedente Forever Fight. Da un punto di vista stilistico, i White Skull si confermano coerenti con quello che da sempre è il loro marchio di fabbrica. Il loro sound è praticamante inconfondibile e questo rimarca la fortissima personalità di Tony "Mad" Fontò e compagni. Oltre al leader del gruppo, che si occupa della chitarra ritmica, troviamo a completamento del gruppo Danilo "Man" Bar (Anthenora) alla chitarra solista, autore di una prova a dir poco divina, Jo Raddi al basso,  Alex Mantiero (Raising Fear) alla batteria e la bravissima Federica De Boni dietro al microfono. Proprio attorno alla prestazione della brava vocalist nostrana si concentra la forza di  Under This Flag, un disco a conti fatti fiero e potente. La brava Federica alterna momenti ruvidi e robusti con la giusta grinta ed un considerevole carisma e si destreggia meravigliosamente su linee alte e bassi, con acuti di notevole spessore artistico. I White Skull possono serebamente essere inseriti nel filone del power metal, anche se ci sono molte tinte di un heavy metal tradizionate dai connotati epici sulla linea dei Virgin Steele e dei Manowar ed una considerevole strizzata d'occhio alla scena tedesca, con i Grave Digger tra i punti di riferimento principali. Under This Flag è un disco che scorre in modo fluido e dinamico, dotato di brani compatti, dall'impatto molto forte e versatili all'occorrenza. La presa è immediata, nonostante la presenza di arrangiamenti palpalbilmente complessi. La loro struttura è perfetta e si dimostrano anche ben articolati, anche per via di un tasso di coinvolgimento molto elevato rinvigorito da grandi cavalcate di chitarra e possenti cori epici. A livello di produzione inoltre, è stato effettuato un lavoro certosino, che incide notevolmente sulla qualità complessiva di un disco che non fa altro che confermare la grandezza di uno dei gruppi più noti della nostra scena metal. Per gli amanti della chitarra poi, questo è un appuntamento al quale non mancare, perché c'è davvero tanto pane i loro denti. Gran bel disco, in assoluto tra i migliori usciti in questo anno solare. Bentornati White Skull. Sostenete la buona musica, sostenete il metallo italiano!!!

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella