NIGHTMARE - The Burden Of God


AFM Records

I Nightmare sono una grandissima band che per il proprio valore e spessore artistico, meriterebbero a mio modesto parere maggiore considerazione. Attivi dalla fine degli anni settanta, ma con un lungo periodo di pausa tra il 1985 ed il 2001, contando anche questo pregevole ed utlimo The Burden Of God, edito per la teutonica AFM Records, raggiungono quota otto in fatto di album composti in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a distanza di tre anni dal precedente ed altrettanto ottimo Insurrection. Da un punto di vista musicale, il combo francese suona un raffinato ed elegante power metal rinvigorito da pregevoli sfumature heavy, molto incline a quello della scena teutonica, tanto che è facile trovare diversi punti in comune con i Brainstorm e direi anche con i Mob Rules. Andando dritti al sodo The Burden Of God è davvero un ottimo disco, composto da grandi canzoni, capace di farsi apprezzare dalla prima all'ultima nota. Non scherziamo infatti se consideriamo questo lavoro come il migliore in assoluto inciso dai Nightmare, perché oltre a dimostrasi molto maturo e potente, oltre che ben suonato, rimarca lo spessore compositivo di un gruppo di grande valore, che mette in luce una preparazione tecnica davvero stupefacente. Tutti i membri della band sono autori di una prova perfetta, ad iniziare dal cantante Jo Amore, una sorta di Ronnie James Dio più graffiante ruvido, poi ci sono le chitarre di Franck Milleliri e J.C. Lefevre che sono da pelle d'oca, senza dimenticare la sezione ritmica composta da Yves Campion al basso e David Amore alla batteria che gioca un ruolo assolutamente determinante per la buona riuscita del disco. I brani sono compatti, hanno un impatto molto forte e la presa è più che immediata, perché siamo di fronte ad un lavoro che piace sin dal primo secondo coinvolgendoti e trascinandoti senza mezze misure. Gli arrangiamenti sono molto complessi, ma anche ben strutturati ed articolati in modo impeccabile. La produzione è ottima, il suono infatti è molto moderno ed attuale. In conclusione, siamo di fronte ad una delle migliori uscite del settore di questo 2012. Non potete lasciarvelo scappare.

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella