MOONSPELL - Alpha Noir

Napalm Records

I portoghesi Moonspell hanno ancora una volta colto nel segno. Hanno vuovamente centrato il proprio obiettivo. Via tutte quelle sfumature ultra moderne e dai suoni sintetici. Spazio alla sostanza ed alla vera natura della band, quella che nel complesso ha reso questo gruppo celebre a tutto il pianeta. Sulle scene dal 1992, quindi venti anni esatti, i Moonspell giungono con questo discreto Alpha Noir, edito dalla Napalm Records, alla pubblicazione del proprio decimo lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a distanza di quattro anni dal precedente Night Eternal. Lo stile dei Moonspell è in un certo senso tornato all'antico, ma non sono sati messi da parte tutti quei passi che gli hanno consentito raggiungere una maturazione che possiamo definire definitiva. Mettete da parte quindi un album ultra ispirato ed eccessivamente all'avanguardia come Sin/Pecado, archiaviate lo sperimentale The Butterfly Effect ed anche lo stile crepuscolare di Darkness and Hope. Soffermatevi invece su quella che è la strada intrapresa da Fernando Ribeiro e compagni da The Antidote in poi, senza trascurare l'intensità di Irreligious e l'aggressività di Wolfheart. Ne viene fuori un disco innovativo da un punto di vista stilistico, ma che non rinnega mai il passato, consentendo ai Moonspell di evolversi guadagnando consensi. In Alpha Noir c'è tutto, dark, gothic, black e tracce di un metal estremo, crudo ed incisivo. Questi sono i Moonspell di oggi, ovvero una band fortemente consapevole dei propri mezzi, capace di ritornare all'antico senza mai rinnegare il passato, lavorando bene sul presente, per un grande futuro. E con questo intento vengono fuori delle autentiche perle musicali, come Axis Mundi, che alla rabbia alerna la poesia, Lickanthrope che esalta il lato più ruvido del combo lusitano, Versus che mette in luce il notevole spessore tecnico e compositivo e la title-track, che si dimostra il brano più completo del disco, anche perché ci consente di apprezzare al massimo la calda voce di Fernando Ribeiro, che in questo disco ci mostra la dimensione più versatile del proprio timbro vocale. I brani sono tutti compatti, hanno un impatto molto forte ed hanno anche una presa immediata, nonostante tutti i compnimenti di Alpha Noir siano basati su arrangiamenti molto complessi, curati in modo minuziono e strutturati nonché articolati in maniera impeccabile. Basta infatti ascoltare la splendida En Nome Do Medo con il suo pregevole assolo centrale di chitarra per poter constatare fino in fondo questo concetto, anche se nel disco è la sezione ritmica ad assumere un ruolo predominante. La produzione è davvero molto buona, il suono è infatti particolarmente appropriato rispetto a quella che è la proposta musicale dei Moonspell allo stato attuale. Un gran bel disco che merita il vostro apprezzamento.

Voto 8/10

Maurizio Mazzarella