GANDHI'S GUNN - The Longer The Beard Thr Harder The Sound

Taxi Driver Records

Prendete la personalità dei Melvins e seminateci dentro lo stoner dei Kyuss o degli Orange Goblin e qualche spora di post-rock, quello che ne verrà fuori saranno i Gandhi's Gunn. La band italiana, dal nome davvero simpatico, è al secondo album il quale potrebbe donarle diverse soddisfazioni. "The Longer the Beard the Harder the Sound" è un disco che impatta davvero bene e dove ogni cosa sembra essere al suo posto. I pezzi dell'album sono otto, Boeddu, voce, risalta bene, le chitarre di Raimondi sono ondate sonore violente e distorte, Massimo Perasso al basso sostiene con le sue bordate le linee melodiche e il tempo della batteria di De Bernardi. Le canzoni prendono subito forma dopo pochi secondi dall'inizio, restituendo atmosfere che portano l'ascoltatore ad isolarsi e subire queste ventate di emozioni. Se "Haywire" e "Under Siege" sono una bella accoppiata, la quale denota ampiamente, ma anche con distinzione, le band succitate, "Flood" si presenta con il sussurro di Boeddu e una chitarrina in arpeggio che poi vengono spazzate da inserti ruvidi, possenti e coinvolgenti da parte di tutti gli strumenti della cricca. "Red the Colour of God" ha un che di grunge, psichedelia e rock fusi insieme, poi "The Longer the Beard the Harder the Sound" procede bene fino alla conclusiva "Hypotesis", lunga strumentale vibrante, densa, possente, epica, da viaggio o da sogno. Tutto l'album è un viaggio, il quale non porta a immaginare solamente scenari del deserto o arsi, perché il genere, lo stile dei Gandhi's Gunn sembra andare oltre e abbracciare tutto, con quelle anche violente inondazioni distorte come ampie melodie e i feedback (purtroppo pochi) che sbocciano improvvisi e le danze tarantolate ("Rest of the Sun" e "Breaking Baance") che danno adrenalina ai sensi, ma anche fantasie. Una proposta interessante e di qualità, la quale avviene anche nel formato cassetta e vinile colorato. Ci si augura che il loro nome circoli in terra italica e faccia anche breccia nel cuore dell'Europa. Il mondo intero è pronto per i Gandhi's Gunn.

Voto: 7,5/10

Alberto Vitale