DRAGONFORCE - The Power Within

Electric Generation Recordings

Sono passati poco più di dieci anni da quando i britannici DragonForce si sono formati ed in questo arco di tempo che per molti può sembrare lungo, ma che al contrario, è nel complesso relativamente breve, questo gruppo si è notevolmente affermato componendo sempre album di grande qualità e notevole spessore tecnico.  The Power Within, edito per l'etichetta Electric Generation Recordings, è il loro quinto lavoro in studio e giunge a distanza di quattro anni dal precedente Ultra Beatdown. Andando dritti al sodo, The Power Within non delude le attese, perché non solo ci mostra un band in grandissima forma, ma perché contiene tutte quelle componenti che hanno reso i DragonForce un gruppo praticamante immortale. Lo stile quindi è il consueto, ovvero un power metal iper veloce riconducibile alla scena scandinava, con un sound tipico dei Nocrturnal Rites e degli Stratovarius di Episode, anche se per essere chiari, la forza del gruppo britannico è sempre stata quella di aver creato una sorta di stile molto personale particolarmente identificativo. Al centro di tutto, ci sono come sempre le due due chitarre di Sam Totman ed Herman Li, che non solo confermano la loro incredibile intesa, ma si lasciano andare in ogni brano a degli assoli super veloci, sbalorditivi e notevolmente tecnici. Non c'è quindi nulla di innovativo ed a livello di intesità un album storico come Inhuman Rampage resta ancora superiore, ma i DragonForce di The Power Within si dimostrano più maturi e certamente maggiormente consapevoli dei propri mezzi. Partendo dall'opener Holding On si ha subito un'idea molto ampia di quelli che sono i contenuti del disco, grazie ad un brano diretto e d'impatto, nel quale Marc Hudson inizia immediatamente a graffiare con la sua voce tagliente. Fallen World è un esercizio di velocità, nel quale è la chitarra in senso assoluto a predominare, stesso dicasi per Die By the Sword, una song in stile HammerFall che risulta l'episodio più duro del disco. Cry Thunder e Last Man Stands hanno un sapore più epico e sono due autentiche cavalcate di puro e semplice heavy metal. Give Me the Night e Heart of the Storm strizzano l'occhio al power scandinavo, mentre Wings of Liberty mostra il lato più progressive dei DragonForce che con l'ispirata  Seasons si superano con un brano dai toni poetici avvolto in una splendida melodia ipnotizzante. The Power Within a conti fatti è quindi un disco dai contenuti versatili e dall'impatto molto forte, con brani non eccessivamente immediati, perché adagiati su arrangiamenti molto complessi ed articolati. Ottima la produzione, il suono è molto moderno ed attuale. Nessuna voglia di stupire, in The Power Within c'è solo l'intenzione di continuare ad essere una delle migliori band del pianeta e nel complesso i DragonForce ci sono riusciti.

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella