TIRESIA RAPTUS - Tiresia Raptus


Black Widow

Tiresia, un nome che evoca visioni mitologiche e oscure cosi come evocativa ed ancestrale è la musica che ci propongono i Tiresia Raptus, al loro esordio per BloodRock Records, etichetta che usufruisce del supporto diretto per la distribuzione di Black Widow. Attenti però, sarà pure un debutto, ma i componenti che si celano dietro il misterioso ed affascinante monicker non sono certo dei novellini perché ad affiancare Nicola ‘Cynar’ Rossi e Willer Donadoni dei romani Doomraiser (se seguite la scena doom sapete che sono uno dei gruppi più validi e credibili in terra italiana) troviamo anche altri membri di Black Land (anch’essi autori del loro ultimo splendido Extreme Heavy Psych per la stessa etichetta), The Foreshadowing e Der Noir, per un risultato d’eccezione che sfocia in un lavoro sinceramente non accessibile a primo impatto, ma che farà la gioia di chi pretende dalla musica doom la possibilità di viaggiare con la propria immaginazione… Sperimentali e psichedelici sino al limite dell’ossessione, hanno la peculiarità di nascondere nelle pieghe dei loro suoni echi della new wave italiana degli anni ’80, se ricordate i primi Litfiba o i Diaframma, sicuramente non nelle ritmiche, che son comunque sempre rallentate, ma nell’impostazione vocale e nei suoni in generale. Eloquente esempio ne è il brano Dal Limbo, mentre ostica ma per questo anche suggestiva invece Il Guardiano Della Soglia. Insomma, a conti fatti un disco che segna una tappa iniziale per quello che potrebbe essere un nuovo percorso per questo genere musicale e con un certo orgoglio direi, visto che abbiamo a che fare con un gruppo italiano. Vivamente consigliato a chi di questa musica ne fa il proprio pane quotidiano.  

Voto: 7,5/10

Salvatore Mazzarella