Primal Fear (Frontiers Records) |
Intervista ai teutonici Primal Fear in occasione della pubblicazione del loro ultimo lavoro in studio Unbreakable edito su Frontiers Records. Ci risponde il bassista della band Mat Sinner:
Come descriveresti in termini musicali il vostro nuovo album Unbreakable?
-Ciao Maurizio, beh, Unbreakable è il risultato di più di due anni di tour costante in tutto il mondo, con tutte le influenze che abbiamo avuto in questo arco di tempo. Unbreakable è una sorta di ritorno alle nostre radici, ma a sua volta, è un'evoluzione ulteriore all'interno della band da un punto di vista tecnico ed è la nostra visione per il futuro. E' più orientato sul riff, ma include tutti i marchi tipici dei Primal Fear. E' un classico album per tutti i fans della nostra band!
Quanto tempo è servito per registrare Unbreakable?
-Facciamo sempre un lavoro molto nella concentrato pre-produzione. Questo richiede molto tempo, incluso tutto il songwriting. Nel complesso abbiamo lavorato quasi sei mesi per completare l'album.
Come create una canzone?
-Magnus (Karlsson il chitarrista n.d.r.) scrive le basi, che poi prendendo strada verso lo studio di Ralf (Scheepers il cantante n.d.r.) e lavoriamo sulle linee vocali ed i testi. Alex (Beyrod l'altro chitarrista n.d.r.) è stato coinvolto sono per scrivere due canzoni per questo l'album.
Quali sono gli argomenti affrontati nei testi di Unbreakable?
-La cosa principale, è che si possono anche rompere i Primal Fear, visti tutti i problemi che abbiamo vissuto negli ultimi anni e che stiamo vivendo, ma nonostante tutto siamo diventati più forti. Per questo, quello che non riesce ad ucciderci ci rende più forti! Questa è la linea guida dei testi dell'intero album!
Quali sono le differenze tra Unbreakble e 16.6?
-L'approccio è diverso e poi è band diversa! 16.6 era una album molto vario musicalmente ed è stato bello lavorare su diversi tipi di stili all'interno del gruppo. Ora i Primal Fear sono più un gruppo da studio rispetto al passato. Non c'è solo musica e discussioni, c'è un'atmosfera accogliente e creativa. Il nuovo album ha uno stile unico, non cinque differenti come quelli che erano 16.6. Questo è stato il nostro obiettivo ed ha funzionato molto bene!
Unbreakable è il miglior album nella storia dei Primal Fear?
-Se sono i fans a decidere ti dico di si. Unbreakable è l'album di maggior successo nella storia dei Primal Fear. Abbiamo girato in otto paesi diversi ed è un buon segno in questi giorni inquieti per le case discografiche. I fans erano in attesa per questo album, persino negli Stati Uniti, in Giappone, in Germania, in Svezia ed in tanti altri posti.
Cosa pensi del vostro primo album oggi?
-E' un grande album, con delle belle canzoni, senza confini, solo rock, lo amo ancora molto!
Qual è il brano di Unbreakable al quale ti senti più affezionato?
-Unbreakable è come mio figlio, che cosa potresti aspettare? Se sei padre di più di un bambino puoi chiedermi a quale vuoi più bene? E 'impossibile rispondere per un padre normale.
Cosa vi aspettate da Unbreakable?
-Tutte le mie aspettative sono state superate nel frattempo. Sapevamo che Unbreakable è un grande album, ma il feedback dei fans è stato schiacciante. Non vediamo l'ora di andare in tour per suonare le nuove canzoni, soprattutto le più dure dinanzi a tutti i nostri fans e sostenitori!
Cosa pensi della scena metal di oggi?
-Per me la scena non è cambiata, è sempre la stessa, alcuni paesi propendono più per il rock, altri meno, non è mai stato diverso per me!
Quali sono i piani futuri per la band?
-Andremo in tour in Europa, Australia, Asia, Nord America, Sud America, suoneremo in alcuni festival e poi faremo un nuovo tour per circa un anno a partire da ora. Se sarà possibile andremo in tour anche su Marte e sulla Luna. Poi ci fermeremo a discutere i nostri prossimi passi!
Quali sono le band che si ascolti oggi?
-Ci sono un sacco di buone band in giro, ma questa è la mia ultima playlist: Shinedown, FFDP, Arrows To Athens, Black Stone Cherry, The Heavy, Joss Stone, Hans Zimmer, Killing Joke, Kenny Wayne Shepherd, Sting, Red, Snow Patrol, Van Halen …..
Cosa ne pensi della Frontiers Records?
-E' una grande domanda! Abbiamo una partnership molto creativa, pacifica, positiva e fiduciosa!
Come promuoverete il nuovo album?
-Come ho detto prima saremo on the road per l'intero anno e suoneremo in ogni luogo nel mondo nel qual sarà possibile andare!
Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
-Naturalmente! Grazie per la fiducia leale e per il credere nella nostra band. Non vediamo l'ora di tornare on the road e suonare alcuni grandi show per voi! E tutti gli altri che non hanno ascoltato Unbreakable finora, non perdete il treno!!!
Maurizio Mazzarella