ORANGE GOBLIN - A Eulogy For The Damned

Candlelight Records

Caspita che gran bel disco!!! Ho sempre stimato gli Orange Goblin, perché li ho sempre ritenuti bravi e costantemente all'altezza delle situazioni, ma direi che con questo A Eulogy For The Damned si sono davvero superati e non dico assolutamente un'eresia, se affermo che questo è il loro miglior disco di sempre in senso assoluto e badate bene, da tutti i punti di vista. Attivi dal 1995 e provenienti come noto dalla città di Londra, gli Orange Goblin giungono con la pubblicazione di questo pregevole A Eulogy For The Damned, edito per la Candlelight Records, alla pubblicazione del proprio settimo lavoro in studio, facendo ritorno sul mercato discografico a ben cinque anni di distanza dal precedente Healing Through Fire. Da un punto di vista prettamente musicale, il gruppo inglese è rimasto assolutamente fedele alla propria linea, puntando su una sorte di stoner metal fuso con alcune trame doom ed in questo dire che gli Orange Goblin sono dei mastri in senso assoluto, anche perché non assomigliano a nessuno se non che a loro stessi, sintomo di grande personalità, oltre che di possesso di una identità molto precisa. Ciò che mi piace, è ch questo disco oltre ad avere tanta grinta e tanto carisma in stile "Motorhead", è davvero curato in modo minuzioso da un punto di vista tecnico. Sono infatti davvero tanti gli spunti di vibrante interesse, soprattutto le chitarre risultano ben curate e riescono a spiazzare e stupire in più d'un frangente. A Eulogy For The Damned poi, è un disco spontaneo, che scorre in modo fluido e che si fa apprezzare dalla prima all'ultima nota per il proprio grande ed elevato tasso di coinvolgimento, oltre che per una notevole intensità, che coincidi con una qualità compositiva fuori dal comune. Eccellente anche la produzione, del tutto appropriata per quella che è la proposta degli Orange Goblin. Un disco d'avere assolutamente, perché un'ondata di buona musica vi seppellirà!

Voto: 8,5/10

Maurizio Mazzarella